Con le due gare di oggi si chiude il secondo weekend di FRMEC. Il primo dei due round di questo campionato in programma al Kuwait Motor Town.
Gara 2: la gara dei meravigliosi sorpassi
Griglia di partenza
Iniziamo questa gara con molte sorprese. Il grande numero di dnf di ieri rende la griglia di partenza (griglia invertita dei primi dieci classificati in gara 1) molto interessante.
Taylor Barnard, che ha celebrato ieri il terzo posto, ha ricevuto 10 secondi di penalità dopo la gara che lo hanno fatto uscire dalla top 10 in classifica e inizia quindi gara 2 in quattordicesima posizione. Ottima opportunità, di conseguenza, per Levente Révész che partirà dalla pole position, seguito subito dal suo compagno di squadra Matías Zagazeta.
Il grande incidente di ieri è costato molto anche a Brad Benavides che non riuscirà a prendere parte a questa gara a causa dei danni alla sua monoposto.
Si accendono i semafori
Sventola dietro le monoposto la bandiera verde e si parte. Ottimo spunto per Nikhil Bohra (partito terzo) che supera in curva dall’esterno e si piazza in seconda posizione. I due leader proseguono nel rettilineo fianco a fianco per arrivare alla complicata curva 2. Vediamo molte monoposto andare largo, ma questa volta nessun contatto. Ad avere la meglio tra le prime posizione è Rafael Villagómez.
Nel frattempo, più indietro in griglia Barnard è partito molto bene, guadagnando posizioni. Sfortunato invece il vincitore di gara 1, Dino Beganovic, che perde subito l’ala anteriore dopo un contatto con Browning. Continua a girare con la sua monoposto ma inizia a perdere molte posizioni, vedendo allontanarsi la zona punti.
Poca fortuna anche per Sebastián Montoya, che è riuscito subito a guadagnare posizioni, ma neanche il tempo di festeggiare che vediamo la sua monoposto ferma nella ghiaia. Esce così la prima safety car della gara alla fine del secondo giro. Secondo dnf del weekend anche per Gabriele Minì che si ritira.
Nelle prime posizione la battaglia si accende: mentre i primi due lottano, i due dietro si avvicinano ed è Bohra ad avere la meglio passando con una sola mossa dalla quarta posizione alla prima.
Il leader del campionato Kimi Antonelli riesce a guadagnare posizioni trovandosi quinto in regime di safety car. Appena la gara riparte, però, vediamo l’italiano andare nella ghiaia e parcheggiare la sua monoposto. Esce subito la seconda safety car per rimuovere la monoposto di Kimi Antonelli che si ritira, riaccendendo così la lotta per il campionato.
Sventola di nuovo la bandiera verde in Kuwait e riparte la gara con Bohra in testa che riesce a mantenere la sua posizione. E qui vediamo il secondo super sorpasso della sessione: Taylor Barnard passa da quinto a terzo con una sola mossa.
Dopo poco Bohra perde la sua posizione prima su Dufek e subito dopo su un magnifico Barnard. E la seconda gara termina così. Joshua Dufek conquista la sua prima vittoria in Formula Regional, seguito da Taylor Barnard, il miglior rookie della gara e Nikhil Bohra che si è guadagnato il suo posto sul podio grazie ad un meraviglioso sorpasso.
Gara 3
La terza ed ultima gara di questo weekend in Kuwait di Formula Regional Mediorientale si chiude con una partenza in primissima fila che vedeva in pole il francese Sami Meguetounif (MP Motorsport) e subito alle sue spalle l’inglese Taylor Barnard (PHM Racing). Entrambi sono a caccia del primo successo stagionale.
Non solo loro 2 sono i piloti assetati di vittoria. Incredibile ma vero, nelle prime 10 posizioni occupate in griglia di partenza nessun pilota ha mai conquistato il primo gradino del podio nel 2023.
Già dal giro di formazione iniziano i problemi per qualcuno. Francesco Braschi infatti non riesce a partire ed è costretto a rientrare in pit-lane e ad iniziare la sua gara da lì.
I ragazzi nelle prime file, allo spegnimento dei semafori, riescono a scattare tutti piuttosto bene. Pessima invece la partenza per Sebastian Montoya (Hitech GP), che si gira e viene superato restando molto indietro. Stessa cosa anche per Michael Shin (Prema Powerteam), che addirittura è costretto al ritiro.
Altri due piloti che non riescono a completare nemmeno il primo giro sono Taylor Barnard e Rafael Camara (Mumbai Falcons) che collidono finendo entrambi nella ghiaia. Pesante questo DNF per ambo i piloti, tutti e due ampiamente in corsa per la vittoria del Campionato piloti.
Dopo il rientro ai box della Safety Car (rimasta in pista per quasi una decina di minuti) la gara prosegue in maniera piuttosto statica, almeno fino al sorpasso di Kimi Antonelli ai danni del tedesco-paraguayano Joshua Duerksen, che si porta così in seconda posizione.
Sorpasso anche da parte di Lorenzo Fluxa (Mumbai Falcons) a scapito invece di Pepe Marti (VAR-Pinnacle), il quale concluderà la gara addirittura settimo.
Al termine del tempo prestabilito, a tagliare il traguardo per primo sarò proprio il poleman di Gara 3, Sami Meguetounif, che ottiene così anche la prima vittoria in campionato. Insieme a lui sul podio Kimi Antonelli (ora leader della FRMEC) che non è riuscito a impensierirlo e Joshua Duerksen. Delusioni di giornata sicuramente Minì, che non è riuscito a riscattarsi dallo scorso weekend. Ottima invece la rimonta di Dino Beganovic.
di Sara Ruffoni e Gaïa Vanucci