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Shwartzman e quel sogno americano con Chip Ganassi Racing

Test privato per Chip Ganassi Racing a Sebring

La scorsa settimana la scuderia Chip Ganassi Racing ha effettuato un test privato sul tracciato di Sebring. A questo evento hanno partecipato cinque piloti: Robert Shwartzman, Sting Ray Robb (Dale Coyne Racing), Kyffin Simpson (pilota di sviluppo in Ganassi e pilota Indy NXT con HMD Motorsports) e Dane Cameron, pilota ufficiale Porsche Penske Motorsport.

Il giro più veloce è stato effettuato proprio dal pilota israeliano, proveniente dalla Ferrari Driver Academy. Questo test potrebbe essere dovuto alla ricerca della scuderia americana di un sostituto per Álex Palou. Il pilota spagnolo, campione del mondo di Indycar nel 2021, ha annunciato il suo ingaggio con Arrow McLaren SP per la stagione 2024.

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Robert Shwatzman durante il test di Sebring (photo by: @robertshwartzman su Instagram)

Dalla Ferrari Driver Academy all’IndyCar: non sarebbe la prima volta

Che un pilota si trasferisca dalla Formula 1 all’IndyCar non è un avvenimento raro, anzi. In particolare, però, sembra essere un passaggio molto gettonato dai piloti della Ferrari Driver Academy che non trovano un sedile in Formula 1.

Callum Illott, Christian Lundgaard e Marcus Armstrong sono tutti piloti dell’accademia Ferrari che hanno scelto l’NTT IndyCar Series. Per Shwartzman, questo test con Chip Ganassi Racing potrebbe rivelarsi un’occasione d’oro: nel 2022 si è dovuto “accontentare” del ruolo di pilota di riserva per la Ferrari, ma – data l’imminente partenza di Álex Palou – la scuderia statunitense potrebbe dare a Shwartzman una nuova opportunità per riconfermarsi.

Robert Shwartzman: da campione a pilota di riserva

La carriera del giovane israeliano (che, fino a prima dell’invasione di Mosca in Ucraina, correva sotto bandiera russa) è decisamente giunta ad un bivio. Dopo aver vinto il campionato di Formula 3 nel 2019, nel 2020 e nel 2021 ha collezionato un quarto e un secondo posto in Formula 2.

Questi risultati, sebbene siano più che dignitosi, non gli hanno mai garantito un sedile nella categoria regina. Da pilota di riserva della Ferrari ha avuto la possibilità di scendere in pista durante due prove libere, ma il suo talento, già dimostrato in passato, promette ancora grandi cose.

Chissà, forse per Robert l’IndyCar potrà essere una nuova avventura che gli permetterà di confermare le sue capacità. Se Shwartzman sceglierà questa strada, di certo l’abbinamento con Chip Ganassi Racing potrebbe dare vita ad un binomio molto invitante.

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Robert Shwartzman durante alcuni test per conto della Scuderia Ferrari (photo by: Ferrari)

Angelica Melli

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