Dopo appena due gare, i tratti della stagione di Formula 1 2023 sono già delineabili, con un dominio da parte della Red Bull ormai certo. La squadra austriaca ha collezionato due doppiette, senza che il resto della griglia potesse anche solo avvicinarsi alle prestazioni della RB19. F1 2023 Red Bull
Con un avvio di stagione turbolento per Ferrari e Mercedes, che paiono essere allo stesso livello di un’Aston Martin in netta crescita, la Red Bull può approfittare di allungare il proprio vantaggio, sia in classifica costruttori che in quello piloti.
Il ricordo del 2020
La situazione è familiare a chi nel 2020 già guardava la Formula 1. La superiorità di Max Verstappen e della propria vettura riportano alla mente la stagione disputata tre anni fa da Lewis Hamilton a bordo della W11, con 11 gare su 17 vinte dall’inglese e 13 successi firmati Mercedes.
Il 2020 viene ricordato come uno degli anni con meno competitività della F1 moderna, con una superiorità della Mercedes ineguagliabile. La gloriosa annata della squadra inglese era stata aiutata anche dalla crisi interna della Ferrari e dalla difficoltà della Red Bull. La stagione 2020 viene associata infatti alla SF1000, una tra le vetture meno performanti mai proposte dalla Scuderia, mentre in casa Red Bull si faceva i conti con la la lineup Verstappen-Albon e una macchina non all’altezza della W11.
I risultati del dominio della Mercedes furono un campionato statico e un drastico calo di ascolti, soprattutto in Italia.
Il 2023 e l’ombra del passato
Ora, dopo tre anni, l’ombra di un dominio tanto netto e deciso torna ad allungarsi sul paddock. La RB19 sembra infatti inavvicinabile, a meno che – ovviamente – le condizioni della monoposto non cambino drasticamente. Aston Martin, la scuderia che sembra essere più vicina alla Red Bull in termini di prestazioni, non può comunque sperare di essere in lotta per la vittoria. Sembra quindi che, almeno la prima parte del campionato, sarà nelle mani di Verstappen e Perez.
Gli aspetti positivi, per la Red Bull e i suoi tifosi, sono ovviamente la gloria della vittoria e i numerosi trofei, ma i lati negativi spaventano molti. Un’incontrastabile superiorità potrebbe portare ad una stagione piatta, co una riduzione della percentuale di ascolti. A preoccupare è infatti lo spettacolo in pista, che rischierebbe di venir meno in caso i team non trovassero un modo per raggiungere la Red Bull.
