“Lacrime arabiche“, questo è l’unico modo che ho per definire a parole il Gran Premio dell’Arabia Saudita. Le mie, di lacrime arabiche, le ho già versate e lo scopo di questo appuntamento fisso è strapparvi un sorriso, certo non far piangere anche voi. Quindi accantoniamo la delusione di questa gara e cerchiamo il lato positivo nella faccenda! Gran Premio Jeddah
Chi questo lato positivo proprio non lo trova è la McLaren, che dopo un avvio di weekend quasi positivo, vede la propria gara terminare al primo giro, con l’alettone di Piastri che prende il volo e finisce… Sotto la macchina di Norris; entrambi i piloti rimarranno relegati alle ultime posizioni fino alla bandiera a scacchi. L’universo non tifa McLaren, portate a quei poveri ragazzi dei fazzoletti per asciugare le proprie lacrime arabiche.
Spero che le scorte di fazzoletti siano abbondanti, perché bisognerà portare qualche pacchetto anche a Fernando Alonso, che si è visto sfumare il 100esimo podio in carriera… Quando era già sul podio. Una gara d’inseguimento disperato, finita con un’ultima nota di delusione a causa di un errore del team: stavano consultando il regolamento del 2003 anziché quello del 2023. Fernando, capita anche ai migliori, non sprecare le tue lacrime arabiche.
Poi ancora, il ‘club del piantino’ domenicale si amplia, includendo i due piloti Ferrari: Leclerc lascia Jeddah con l’amaro di una rimonta lasciata a metà e meno punti di quanti avesse sperato di collezionare. Sainz, non è riuscito a andare oltre il sesto posto e di sicuro non sarà contento. In Ferrari è davvero profondo rosso, ma bisogna trovare il lato positivo anche oggi: nessun cablaggio era sbagliato oggi!
Infine, qualche lacrima arabica sarà scesa anche a Perez. Ovviamente, lacrime di circostanza, nessun pianto disperato. La gara alla fine l’ha vinta il messicano, ma Verstappen continua ad osservarlo dalla cima della classifica mondiale, lui, che sopra a tutti, si asciuga lacrime di sudore arabico.
Vietato disperarsi
Questa domenica è passata tra qualche appisolamento e una manciata di fazzoletti usati lasciata sul divano. A volte la Formula 1 è così, ma ricordatevi che siamo alla seconda gara, può ancora succedere di tutto.
Chi lo sa, magari poi il mondiale lo vince Hulkenberg.