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Qualifiche Jeddah: Verstappen partirà dalla quindicesima posizione

Q1: Super Max, Ferrari anonima e vari testacoda

Le qualifiche del Gran Premio di Jeddah sono tra le più complicate, a causa del tracciato stretto ma velocissimo. La prima vittima del circuito è stata Nyck De Vries, che ha fatto un testacoda. Lo stesso pilota olandese non ha partecipato all’ultima sessione di prove libere dopo aver cambiato la Power Unit.

La Red Bull ha riconfermato la sua superiorità, con Max Verstappen che si è messo in prima posizione subito dopo il primo giro cronometrato. La Ferrari, al contrario, ha iniziato le qualifiche in modo più anonimo – i tempi più alti erano dovuti all’alto carico di benzina, che ha permesso ai piloti della Rossa di non effettuare pit stop nel Q1.

Le sorprese sono iniziate con Lando Norris, che ha terminato le sue qualifiche dopo aver toccato il muro. L’inglese partirà diciannovesimo. In ultima posizione scatterà il rookie Logan Sargeant, che ha avuto svariate difficoltà durante le qualifiche non riuscendo a fare un buon giro cronometrato (anche lui ha fatto testacoda).

Inaspettatamente, entrambe le Alfa Romeo ed entrambe le Haas sono passate al Q2, insieme alla McLaren Oscar Piastri.

Q2: problemi in casa Red Bull, difficoltà di Sainz, giro fenomenale di Alonso

Il Q2 è iniziato con le due Alfa Romeo che sono scese in pista, facendo strada ad un incredibile Fernando Alonso. L’Aston Martin dello spagnolo ha segnato il primo tempo dopo aver completato un giro strepitoso.

La Ferrari ha iniziato a tirare qualche sospiro di sollievo quando Leclerc, al primo giro del Q2, ha segnato il secondo miglior tempo. Il sollievo è durato ben poco: Carlos Sainz ha dimostrato, fin da subito, enormi difficoltà a segnare un tempo competitivo, portandolo spesso molto vicino alla zona di eliminazione.

Lo spagnolo si è poi qualificato con il suo ultimo giro, il quarto più veloce in pista.

Il colpo di scena più eclatante dell’intera sessione ha visto come protagonista Max Verstappen: dopo un messaggio in radio dove segnalava di avere problemi al motore, la sua Red Bull si è piantata in terza marcia, costringendo l’olandese a rientrare ai box. In seguito è emerso che il problema è stato causato dalla rottura dell’albero di trasmissione.

Il Q2 ha segnato la fine delle qualifiche non solo per il campione del mondo in carica, ma anche per le due Alfa Romeo. Oscar Piastri si è qualificato per il Q3, così come le due Alpine di Pierre Gasly e Esteban Ocon.

Q3: la storia si ripete

Dopo un ottimo giro di Charles Leclerc, che gli è valso la pole provvisoria, il miglior tempo è stato segnato dalla Red Bull di Sergio Perez. Il messicano ha conquistato la pole position per il secondo anno di fila a Jeddah.

La Mercedes è stata particolarmente anonima nel corso delle qualifiche, fatta eccezione per qualche ottimo giro di George Russell. L’inglese, nel Q3, ha segnato il secondo tempo al primo tentativo. Anche se non partirà in prima fila (scatterà dalla terza posizione), ha di certo dato un segnale di reattività – lo stesso non si può dire per il suo compagno di squadra, che partirà settimo.

Charles Leclerc ha concluso le qualifiche in seconda posizione, ma bisogna tenere presente che il monegasco subirà una penalità di 10 posizioni in griglia in seguito alla sostituzione della centralina elettronica, perciò la sua casella di partenza sarà la numero 12.

Insomma, domani si preannuncia una gara da non perdere, sia per i piloti che scatteranno dalle prime file, sia per l’azione che – indubbiamente – vedrà protagonisti due grandi piloti come Charles Leclerc e Max Verstappen.

Angelica Melli

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