Home » Formula 1 » McLaren: un Bahrain da dimenticare

McLaren: un Bahrain da dimenticare

Nel deserto del Bahrain – nella sua diciannovesima edizione – prende il via il primo Gran Premio della stagione 2023 di Formula 1. A tagliare il traguardo nelle prime tre posizioni sono stati rispettivamente Max Verstappen, Sergio Pérez e Fernando Alonso. Un trio quasi del tutto inedito grazie alla presenza dello spagnolo nella sua prima gara in Aston Martin, team che, a giudicare dalle premesse iniziali, sembra abbia il passo giusto per lottare per il podio. Non tutte le scuderie, però, hanno sorpreso in positivo come Aston Martin: sia Ferrari che McLaren, infatti, hanno riscontrato molti problemi. Nello specifico, McLaren ha concluso la sua prima gara stagionale con un DNF e un’ultimo posto. Non il modo migliore di iniziare il campionato, ma il calendario conta ancora ventidue gare all’appello e con esse la possibilità di migliorarsi.

Sin dai test pre-stagionali le aspettative del team inglese erano molto contenute, tanto da sostenere di non essere in grado – in queste prime fasi di stagione – di competere con le squadre dirette avversarie. L’appuntamento di McLaren è posticipato a Baku, quando la squadra porterà un pacchetto di aggiornamenti per risolvere le lacune tecniche delle monoposto. Per il momento, però, la realtà vede una McLaren in netta difficoltà rispetto agli altri team del midfield, a testimoniare le prestazioni deludenti sotto le stelle del Bahrain.

Il disastro di McLaren

Nel sabato di qualifiche i due piloti McLaren, Lando Norris e Oscar Piastri, posizionano le loro monoposto all’undicesimo e diciottesimo posto. Sarà una gara complicata per entrambi, ma l’obiettivo è raggiungere la zona punti. La gara parte con un buono spunto sia da parte di Norris che di Piastri, che portano le loro monoposto rispettivamente in decima e sedicesima posizione. I problemi iniziano con il pit-stop obbligato di Norris a causa di un danno ai pneumatici: questa sarà solo la prima fermata su sei per il pilota britannico. Nello stesso momento il rookie australiano inizia a lamentare problemi al volante per cui diventa necessario sostituirlo. La fermata ai box, contro ogni previsione, segna la fine della gara di Piastri a causa di un ulteriore guasto elettronico che rende impossibile l’accensione della vettura. Nonostante i tentativi di riprendere la corsa, l’australiano è costretto al ritiro a nemmeno metà del suo primo Gran Premio.

La pressione, ora, è tutta sulle spalle di Lando Norris, eppure il calvario di McLaren è appena iniziato. Nel corso del Gran Premio il numero 4 rientra ai box per ben sei volte. Problemi alla PU, infatti, obbligano il team a fermare la vettura di frequente per permettere all’inglese di terminare la gara. A causa dei numerosi problemi, Norris taglia il traguardo in ultima posizione, un risultato tanto deludente quanto inaspettato in casa McLaren.

@McLarenF1 su Twitter

Alla prossima gara

Conclusa la prima gara del campionato, la scuderia di Woking avrà molto su cui lavorare per ottenere risultati migliori a Jeddah. La disfatta in Bahrain, però, non scoraggia Norris :“è stata gara molto dura. Abbiamo avuto alcuni problemi che abbiamo dovuto gestire, il che ci ha davvero tirato fuori dalla gara, ma abbiamo cercato di rimanerci il più a lungo possibile, nel caso ci fosse stata una Safety Car o qualcosa del genere e avremmo potuto avere una possibilità nell’ultima parte di gara. Penso, però, che il ritmo andasse bene. Troppi problemi oggi per lottare per i punti, quindi ci riproveremo la prossima volta”.

Per McLaren la sfida per tornare a gareggiare insieme ai team della midfield è posticipata al Gran Premio di Jeddah, in programma tra due settimane. Nel frattempo, l’obiettivo sarà risolvere le problematiche tecniche delle monoposto per evitare ipotetiche sorprese negative come domenica.

Chiara Galati

Studentessa universitaria presso il secondo anno di scienze della comunicazione a Bologna e grandissima appassionata di Formula 1. Nel tempo libero amo scrivere e arricchirmi di conoscenze che riguardano il motorsport.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto