Olivia Carbone e Gaïa Vanucci
Era il 2021 quando Maya Weug, pilota spagnola con madre belga e padre olandese, vinse il concorso che le permise di far parte della Ferrari Driver Academy. Ai tempi appena sedicenne, Maya ha già scritto un pezzo di storia della rossa – Weug è infatti la prima pilota ad entrare nella storia del Cavallino.
La sua presenza nel programma giovani è di fondamentale importanza per la rappresentanza femminile, in un ambiente in cui le quote rosa fanno fatica a raggiungere la giusta visibilità.
Il nostro team di Mult1formula ha avuto l’opportunità di intervistarla in occasione del weekend di gara Imolese della FRECA, e la pilota spagnola ci ha rivelato qualcuno dei suoi segreti.
Sono ormai tre anni che sei nell’Academy. Com’è cambiata la tua esperienza nel corso degli anni?
Sì, è già il terzo anno per me. In realtà facciamo più o meno sempre le stesse cose. Cambiano i piloti con cui ci alleniamo, ma quello che facciamo è sempre lo stesso. Cerchiamo di lavorare tanto sulla parte fisica, quest’anno un po’ di più – passando dalla Formula 4 alla FRECA – ma per il resto la preparazione è più o meno simile.
Sei una delle poche pilote donne in griglia. Credi ci sia qualcosa di concreto che si possa fare per aumentare le possibilità che le ragazze arrivino in FRECA? O si sta già facendo abbastanza?
Da quando ho iniziato io, ho visto sempre più ragazze nel motorsport in generale. Adesso a far parte della Ferrari Driver Academy c’è anche Aurelia (Aurelia Nobels ndr.), quindi sono sempre più numerose. I programmi come FIA Women in Motorsport o FIA Girls on Track aiutano tantissimo. Fanno vedere alle ragazze più giovani che possono farcela.
Ultima domanda: c’è una gara a cui sei particolarmente legata o qualche circuito in cui ti piacerebbe correre?
Quest’anno ci sono tante piste molto belle. Spa è molto bella, mi piace tanto. Anche Zandvoort. Sono piste di casa per me, essendo di nazionalità olandese e belga. E poi anche Barcellona: sono nata in Spagna, quindi è una delle tre piste che più mi piace e in cui vorrei correre.
Dopo il debutto della nuova stagione della Formula Regional ad Imola, noi non possiamo fare altro che ringraziare Maya e augurarle buona fortuna per gli appuntamenti a venire!
A cura di Noemi Maio