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La tragica gestione del finale del GP d’Australia

Se chiedessimo a una qualsiasi persona che ha guardato il GP d’Australia cosa ne pensa della gara ti risponderà che ha apprezzato il caos degli ultimi giri senza però comprendere le decisioni della FIA. Ma che cosa è stato davvero discutibile? Scopriamolo insieme.

Le bandiere rosse e le ripartenze

Il Gran Premio d’Australia ha visto sventolare ben tre bandiere rosse, di cui due a fine gara. La prima delle quali, inoltre, molto discutibile, data forse per aumentare la spettacolarità del finale del GP di Melbourne.

Al 54esimo giro infatti, Kevin Magnussen ha perso in mezzo alla pista lo pneumatico posteriore destro, provocando un’inaspettata bandiera rossa. Non capita raramente che situazioni dello stesso tipo siano state gestite con una comunissima Safety Car, molto meno imprevedibile senza dubbio.

Non molto chiaro nemmeno il criterio utilizzato per decidere la modalità di ripartenza. Ad Abu Dhabi nel 2021 tutti ricorderanno benissimo come Max Verstappen vinse il proprio primo titolo. Con una ripartenza dietro Safety dopo una Red Flag sventolata verso fine GP.

Per quale motivo, a meno di 5 giri dalla fine, a Melbourne domenica si è scelto di ripartire dalla griglia invece?

Le penalità

Ripartendo dalla griglia, la vettura di Carlos Sainz ha colliso con quella di Fernando Alonso; le due Alpine di Ocon e Gasly si sono scontrate e ritirate proprio come i due rookie Sargeant e De Vries. A questo punto fermare nuovamente la gara è stata una scelta più che logica. Cosa farne invece del nuovo ordine d’arrivo?

Logicamente, visti i numerosi DNF, quella di riportare l’ordine a quello pre red flag sembrava la scelta più giusta (oltre a essere poi effettivamente applicata dalla FIA).

Resta perciò ancora da capire, dato che ripristinando la vecchia classifica tecnicamente la ripartenza non è mai avvenuta, come mai si è scelto di penalizzare in quella maniera Sainz (dato che il contatto nemmeno ha influito sul risultato del connazionale).

O come mai nessuno ha contestato il posizionamento in griglia errato di Verstappen, che lo scorso weekend, applicato da Alonso, aveva fatto tanto arrabbiare i direttori di gara…

Gaïa Vanucci

Studentessa al secondo anno di Architettura, da anni appassionata di Motorsport. Scrive per Mult1formula da Gennaio 2021 e ama parlare di Formula 4 Italiana.

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