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Pubblicato il report FIA: ecco gli errori di Masi

Finalmente ecco l’atteso report FIA, l’analisi conclusiva degli eventi accaduti in occasione del Gran Premio di Abu Dhabi del 2021, ultima gara della scorsa stagione che vide Max Verstappen ottenere il suo primo titolo mondiale dopo un finale che ha fatto discutere per mesi.

Gli eventi in breve

12 dicembre 2021, Abu Dhabi. 53esimo giro di una gara che sembrava ormai nelle mani del britannico Lewis Hamilton, quando il pilota Nicholas Latifi va a sbattere con la sua Williams contro le barriere all’uscita di curva 14. Safety Car in pista.

Al 56esimo giro i detriti della monoposto del canadese si trovano ancora in pista ed esce l’annuncio che “Le auto doppiate non saranno autorizzate al sorpasso”, creando confusione tra le squadre che si stavano preparando a sdoppiarsi.

Penultimo giro e arriva il comunicato: “Le vetture doppiate 4 (NOR) – 14 (ALO) – 31 (OCO) -16 (LEC) – 5 (VET) devono sorpassare la Safety Car”. Alle auto doppiate di Ricciardo, Stroll e Schumacher che si trovavano dietro a Verstappen invece è stato imposto di non sorpassare la Red Bull o altri.

58esimo e ultimo giro, il circuito è finalmente pulito e viene esposta la bandiera verde. Un mondiale combattuto letteralmente fino all’ultimo giro. Alla ripartenza Max Verstappen, con gomme più fresche, raggiunge ben presto Lewis Hamilton, che viene sorpassato a curva 5. L’inglese tenta più volte il contrattacco, ma ormai per lui non c’è più niente da fare: Max Verstappen è il nuovo Campione del Mondo.

Trofeo di Max Verstappen – Photo by Mark Thompson/Getty Images

I titoli di coda

Poco dopo i festeggiamenti, i rappresentanti dei team Mercedes e Red Bull sono stati convocati dai Commissari Sportivi a seguito della protesta delle frecce argento per una presunta violazione degli articoli 48.8 (“Nessun pilota può sorpassare un’altra vettura in pista, inclusa la Safety Car, fino a quando non supera la linea per la prima volta dopo che la Safety Car è tornata in pit lane”) e 48.12 (“…ogni macchina che è stata doppiata dal leader potrà superare chi è in testa al gruppo e la Safety Car…”).

Dopo poco più di 2 ore, la protesta del team di Brackley fu respinta con la seguente motivazione: “Sebbene l’articolo 48.12 possa non essere applicato integralmente, (…) l’articolo 48.13 prevale su quello”. Secondo quest’ultimo articolo infatti, nel momento in cui sono rispettate le dovute misure di sicurezza, si possono spegnere le luci della Safety Car e ripartire.

Responsabilità ed errori

Il Direttore di Gara non è certo un ruolo semplice, soprattutto quando la pressione diventa quasi intollerabile. Lo sa bene Michael Masi, che ad Abu Dhabi si è ritrovato a dover prendere decisioni importantissime in breve tempo.

Un ruolo reso ancora più complicato dalle voci dei Team Principal Christian Horner (Red Bull) e Toto Wolff (Mercedes) che si alternavano nelle sue cuffie: questo, secondo la FIA, ha avuto un impatto negativo sul regolare svolgimento degli ultimi giri, poiché distraevano il Direttore di Gara che necessitava di estrema concentrazione.

Le possibili interpretazioni diverse degli articoli 48.12 e 48.13 poi hanno probabilmente contribuito a creare una parte della confusione di quegli ultimi minuti di gara.

Novità

In passato il processo di identificazione era manuale. Per la stagione 2022 invece a sviluppato un software che automatizzerà la comunicazione della lista delle vetture che devono sdoppiarsi.

Per assistere il Direttore di Gara nel processo decisionale, dovrebbe essere creata una “Virtual Race Control Room”. Come la VAR nel calcio, sarà posizionata in uno degli uffici FIA come backup fuori dal circuito.

“Le comunicazioni radio con i team durante la gara saranno rimosse per proteggere il direttore di gara da qualsiasi pressione e consentirgli di prendere decisioni serenamente”. Sarà ancora possibile fare domande al direttore di gara, ma senza causare problemi.

Il documento chiarisce inoltre che in caso di sdoppiamento “tutte” le auto (piuttosto che “qualsiasi”) si devono sdoppiare.

Dichiarazioni dei piloti sul report FIA

Durante la conferenza stampa del venerdì, è stato chiesto ai piloti cosa ne pensassero della necessità del report FIA.

Charles Leclerc ha dichiarato con fermezza: “Importante che ci siano linee guida chiare in grado di farci gestire in modo più chiaro certe situazioni in futuro”

Così anche Mick Schumacher: “Sul report FIA la penso come Leclerc, importante che non accada più quello che è successo ad Abu Dhabi”

Max Verstappen, a proposito della vicenda che lo ha reso campione del mondo, ha voluto ammettere: “Non credo sia necessario un resoconto su quello che è accaduto da parte della FIA. Ogni anno c’è un confronto su quello che avviene la stagione prima”

Lewis Hamilton invece tiene molto a una maggiore chiarezza delle regole, specialmente dopo gli eventi dell’ultimo GP della scorsa stagione:“Dobbiamo essere trasparenti come sport e anche il presidente della FIA, con il quale ho parlarto ieri, è d’accordo. E’ giusto anche per la gente che ci segue”.

Il pilota Ferrari Carlos Sainz ha messo tutti d’accordo: “Report FIA? Sono molto interessato, ai cambiamenti e a quello che può succedere. Dobbiamo imparare da quanto accaduto, ma senza perdere troppo tempo a pensare al passato. Bisogna voltare pagina, non fa bene al nostro sport parlare ancora del 2021.”

Lewis Hamilton e Max Verstappen – Photo by ANP Sport via Getty Images

Il risultato del Gran Premio di Abu Dhabi 2021 rimane dunque valido e non potrà essere cambiato.

Il nuovo Direttore di Gara sta già prendendo provvedimenti, cercando di rendere gli articoli sempre più chiari.

Multiformula

Multiformula è un blog nato nel 2020 per condividere la nostra passione per il motorsport, dare spazio a quelle categorie come le Feeder Series di cui si parla ancora poco e soprattutto abbattere i pregiudizi che si incontrano in queste categorie.

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