di Aurora Loffredo
Si è conclusa la prima stagione di Lewis Hamilton alla Ferrari. È stato un anno difficile, con un distacco di quasi 100 punti dal compagno di squadra, Leclerc, e di soli 6 punti da Antonelli, al primo anno in Formula 1. A ciò si è aggiunto anche il record negativo di zero podi in tutta la stagione, a dispetto dei sette del monegasco.
Rosberg sulla possibilità del ritiro di Hamilton
Nonostante le molte voci sul suo possibile ritiro dalla F1, il suo ex compagno di squadra in Mercedes, Nico Rosberg, sostiene che non sia un’opzione, perché significherebbe per il britannico “perderci la faccia”.
“È stata una stagione difficile per lui e non è un modo degno di concludere la sua carriera”, ha dichiarato il tedesco a Sky Sports F1. “È davvero difficile per lui affrontare questa situazione perché è battuto dal suo compagno di squadra, fa fatica ad entrare in Q2, si gira su se stesso: è un incubo”.
Ha poi aggiunto: “Penso che per lui sia peggiore di quanto sembri all’esterno. È il più grande, e non lo metteremo mai in discussione, ma comunque questo sta intaccando un po’ la sua eredità”.
Secondo Rosberg la possibilità del ritiro è fuori discussione. “È davvero bloccato perché ritirarsi ora non è possibile. Voglio dire, con chi lo sostituiranno? Inoltre, è anche una perdita di prestigio, perché affrontare un progetto così grande e poi ritirarsi dopo 12 mesi perché è difficile non funziona. Continuare così… Voglio dire, il tempo non è dalla sua parte. E non diventerà più facile, quindi neanche questa è un’opzione”.
Il cambiamento del regolamento potrebbe però essere un’arma a suo vantaggio, perché si avrà un reset totale che potrebbe fargli riprendere fiducia in se stesso. “L’auto potrebbe essere vincente l’anno prossimo. Potrebbe improvvisamente sentirsi molto più a suo agio al volante, perché anche questo è un suo problema, semplicemente non si sente a suo agio al volante”.
Hamilton sulla necessità di distaccarsi
Hamilton, discutendo la sua stagione ed il suo sesto posto nel Gran Premio di Abu Dhabi, ha dichiarato: “Al momento, non vedo l’ora che arrivi una pausa. Mi staccherò, non parlerò con nessuno. Nessuno riuscirà a contattarmi questo inverno. Non avrò il mio cellulare con me. Non vedo l’ora. Devo staccare la spina”.
Alla domanda se avesse già adottato questo approccio durante altre pause, ha affermato: “Non particolarmente. Non direi, no. L’ho sempre avuto con me, ma questa volta finirà nel dannato cestino”.
Quando gli è stato chiesto quanto sarà importante per lui disconnettersi, ha concluso: “Disconnettermi? Lo scoprirò quando lo farò, ma non vedo l’ora di allontanarmi da tutto ciò. Ogni settimana, servizi fotografici e tutte quelle cose. È questo che aspetto con ansia un giorno: non dover fare più tutto questo”.
Nonostante il pessimismo che traspare da questa intervista, il britannico ha anche sottolineato l’importanza dell’amore dei fan e del sogno che ancora nutre, nonostante le difficoltà.
“È l’amore per quello che fai. È l’amore per le corse [ndr. ciò che lo spinge ad andare avanti]. Ho un supporto incredibile da parte delle persone intorno a me, dai miei fan. È quel tenere costantemente d’occhio il sogno. Ho ancora un sogno per cui nutro speranza nel cuore, ed è per questo che lavoro”.
Si è poi espresso sulle voci sul suo possibile ritiro: “Il ritiro? È completamente fuori questione. Non è nemmeno un argomento di discussione”.