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Masi: siamo ai saluti?

Durante la presentazione della SF-75 della Ferrari arrivano novità importanti dalla FIA. La Federazione ha sospeso Michael Masi dall’incarico di race director (direttore gara), ruolo che l’australiano ricopriva dal 2019, dopo la morte improvvisa di Charlie Whiting. La decisione è stata presa lunedì 14 febbraio durante la F1 Commission Meeting, a seguito degli eventi di Abu Dhabi.

Nel video rilasciato, il nuovo presidente Mohammed Ben Sulayem parla infatti di “un nuovo passo avanti nell’arbitraggio di Formula 1“.

Sono previste diverse novità:
  1. Laggiunta di un VAR (Video Assistance Referee), che, in collegamento in tempo reale con il direttore di gara, aiuterà ad applicare il regolamento sportivo utilizzando i più moderni strumenti tecnologici;
  1. Rimosse le comunicazioni radio dirette al direttore gara durante il gran premio, al fine di tutelarlo da qualsiasi pressione e consentirgli di prendere decisioni serenamente. Sarà comunque possibile porre domande al direttore di gara, secondo un iter ben definito e non invadente;
  1. Per la sessione di test, a partire da Barcellona, si costituirà un nuovo team di gestione della gara. A fare da direttore alle gare saranno, alternativamente, Niels Wittich ed Eduardo Freitas, assistiti da Herbie Blash, che invece prenderà il ruolo di consulente senior permanente.

A fine video il presidente ringrazia Michael Masi, promettendo che avrà un nuovo incarico all’interno della FIA.

Con questo piano, la FIA apre la strada a un nuovo passo avanti nell’arbitraggio della Formula 1. Senza gli arbitri non c’è sport. Il rispetto e il supporto degli arbitri sono l’essenza della FIA. Ecco perché questi cambiamenti strutturali sono cruciali in un contesto di forte sviluppo e per le legittime aspettative di piloti, team, costruttori, organizzatori e, naturalmente, dei tifosi.

Mohammed Ben Sulayem

Insomma, la nuova era della Formula Uno è già qui e il neo presidente Sulayem non ha certo intenzione di stare solo a guardare.

Giulia De Ieso

Studentessa al quinto anno di liceo classico, scrivo e parlo di motori che siano a due o a quattro ruote.

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