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Helmut Marko: cosa comporterà il suo addio a Red Bull

Dopo più di 20 anni di collaborazione, l’ex pilota austriaco Helmut Marko dal 2026 non si occuperà più del Red Bull Junior Team. Più odiato che amato, il talent scout ha indubbiamente contribuito a modo suo al successo della scuderia di Milton Keynes. Apparentemente il suo addio pare legato al mancato successo di Max Verstappen nel 2025, ma è chiaro che c’è ben altro sotto. Proprio qualche mese fa in casa Red Bull è venuta a mancare un’altra figura di spicco con il licenziamento di Christian Horner. L’equilibrio, forse da tempo precario nonostante i successi, si è spezzato.

helmut marko
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Qual era il ruolo di Helmut Marko nella realtà RedBull?

Al di là delle innumerevoli controversie che lo hanno coinvolto e che hanno senza dubbio fatto sì che si parlasse di lui, anche se negativamente, Marko ha sempre avuto un compito ben specifico nella scuderia austriaca. Il suo è stato un ruolo chiave nella gestione del Red Bull Junior Team, avendo consigliato per anni la squadra nella scelta dei piloti da seguire nelle formule minori e formare in ottica Formula 1. Questo non solo per quanto riguarda la più rilevante Red Bull ma soprattutto la scuderia satellite Racing Bulls che ormai è il consolidato primo passo da compiere per approdare nel team 6 volte campione del mondo.

I 4 volte campioni del mondo Max Verstappen e Sebastian Vettel rappresentano solo la punta dell’iceberg dell’innumerevole quantità di piloti da lui scoperti e introdotti nel paddock di Formula 1. Dei 20 piloti in pista nella stagione appena conclusa, ben 7 sono stati cresciuti dal programma di sviluppo piloti di Red Bull.

helmut marko e max verstappen
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I pro e contro della sua futura assenza

Apparentemente la decisione di farsi da parte verrebbe proprio dall’82enne Helmut Marko, ma sono in molti ad avere dei dubbi a riguardo. “Aver perso di poco il campionato del mondo in questa stagione mi ha colpito profondamente e mi ha fatto capire chiaramente che ora è il momento giusto per me di concludere questo capitolo molto lungo, intenso e ricco di successi” ha detto ad Abu Dhabi post vittoria di Norris.

Le cose probabilmente non stanno proprio così. Le controversie che negli ultimi anni si sono susseguite relative alla sua figura sono state innumerevoli. L’ultima quella legata a Kimi Antonelli, che a suo parere volutamente si sarebbe lasciato superare da Lando Norris in modo da fargli vincere il mondiale, che aveva scatenato una shitstorm nei confronti del diciannovenne bolognese. Solo qualche mese fa aveva invece criticato aspramente Isack Hadjar dopo appena un paio di gare con VCARB, poi promosso in prima squadra con Verstappen per il 2026. Insomma, l’assenza di Marko potenzialmente potrebbe avere più vantaggi che svantaggi. Nonostante la sua capacità di sfornare tantissimi talenti, la sua assenza potrebbe sicuramente regalare ai ragazzi un ambiente meno tossico e in cui crescere con meno pressioni, con meno rischio che il proprio talento possa andare sprecato.

Gaïa Vanucci

Studentessa al 3° anno di Architettura, da anni appassionata di Motorsport. Scrive per Mult1formula dal 2021 e ama parlare di Formula 4 Italiana e Formula Regional.

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