In una soleggiata Monaco la Sprint Race di Formula 3 ha confermato il dubbio che molti di noi avevamo: 30 macchine tra le strade del Principato sono belle da vedere ma forse troppe per poter regalare una gara avvincente. Ricapitolando quanto (poco) è successo in questi 23 giri, in casa Campos Racing giustamente si festeggia!
La partenza
Allo spegnimento dei semafori, dalla pole position scatta Pepe Martì che mantiene la testa del gruppo. Appena dietro di lui ne approfittano subito Gregoire Saucy che, dopo la penalità di 3 posizioni inflittagli ieri in qualifica, recupera subito la terza posizione su Barnard, e Gabriele Minì. Quest’ultimo, poleman della Feature Race, è partito come da regolamento dalla dodicesima posizione e ha guadagnato l’undicesima proprio nelle prime curve ai danni di Dino Beganovic.
Durante il primo giro, però, abbiamo assistito anche ai primi ritiri: Jonny Edgar conclude a muro in curva 1, Boya perde olio ed è costretto a rientrare al box così come Faria. Hunter Yeany, invece, dopo una breve riparazione da parte dei suoi meccanici, riparte al giro 5 appena rientra la safety car adoperata per rimuovere la monoposto di Edgar.
Poca azione
Purtroppo si sa: Monaco è un circuito storico, particolare, unico nel suo genere, una vera pietra miliare del motorsport ma rimane comunque davvero poco entusiasmante. Qui i punti per tentare un sorpasso sono davvero pochi, molti preferiscono non prendersi rischi inutili per portare a casa monoposto e qualche punto sicuro a danno dello spettacolo che tanto invocano il CEO della Formula 1 Stefano Domenicali e tifosi.
Anche questa volta Monaco non è stata da meno: poca azione, poco divertimento. Se c’è però qualcuno che le ha provate tutte per farci stare con il fiato sospeso fino alla fine è stato però Gabriele Minì, la cui undicesima posizione stava davvero stretta. Dal tredicesimo giro, infatti, l’italiano è rimasto incollato al rivale Paul Aron fino alla bandiera a scacchi per tentare il sorpasso decisivo e utile per portare a casa un punto importante. Niente da fare però per Minì che si è dovuto accontentare di finire appena fuori dalla zona punti, a sandwich tra le due monoposto Prema di Aron e Beganovic.
Il podio
Al termine dei 23 giri, è Pepe Martì a tagliare il traguardo per primo. Dalla pole position alla vittoria, il pilota spagnolo della Campos ha condotto una gara perfetta senza commettere errori in un circuito in cui non era per nulla semplice mantenere la concentrazione fino alla fine. La sua seconda vittoria in questo campionato viene festeggiata insieme a Leonardo Fornaroli, secondo, e Gregoire Saucy, terzo.
A punti troviamo anche Colapinto nel giorno del suo compleanno, seguito da Barnard, Bortoleto, Montoya, Browning, Collet e Aron.
L’appuntamento è per oggi con la Sprint Race di Formula 2, mentre la Formula 3 torna domani con la Feature Race che metterà in palio punti importantissimi in ottica titolo!