Il Gran Premio di Monaco è conosciuto per la sua storia, l’atmosfera che si respira, i VIP che passeggiano in massa nel paddock, ma non è certo rinomato per essere entusiasmante e caotico.
Anche la gara del 2023 ha voluto mantenere la tradizione e si è dimostrata particolarmente statica, se dimentichiamo Stroll che fa amicizia con le barriere e Hulkenberg che si sentiva al comando dell’Olandese Volante. Quando però meno ce lo si aspettava – o meglio, quando i più speravano non succedesse – ecco che il temporale rimasto prigioniero delle montagne per quasi un’ora si precipita su Montecarlo.
L’ira funesta
Quindici giri possono cambiare tutto e il Gran Premio si trasforma nella versione cittadina del GP di Turchia del 2020. Stroll sbatte, in via definitiva, contro un muretto e conclude così il suo lavoro di ingegnere addetto alla supervisione delle barriere protettive, ritirandosi. Magnussen, che non si è accorto della pioggia per diversi giri, prosegue fino all’ultimo secondo possibile con le hard, poi si rende conto di non essere davvero un eroe della mitologia norrena e si piega alla banalità delle intermedie. Forse, però, la gara non lo stava entusiasmando, quindi ha deciso di fare una breve sosta sul belvedere monegasco e osservare il Principato. Anche Russell è alla ricerca di un posto tranquillo in cui ammirare il panorama, ma nessuno spot turistico sembra soddisfarlo e allora si dà alla retromarcia, solo per essere investito da Perez, che ancora si ricordava di star correndo un Gran Premio.
Davanti, Verstappen bacia i muri ogni due curve, mentre un Alonso disperato cerca di conquistare quella vittoria n.33 che tanto sogna… E che continua a sognare. Ocon, in qualche modo mistico, resiste sul terzo gradino del podio e poi dietro, signori, non chiedetemi di spiegarvi cosa è successo.
Dopo la tempesta
Ho capito che, sicuramente, Yuki Tsunoda non ha un bel rapporto con il proprio impianto frenante, che i muretti chiamavano al box i piloti dopo aver tirato i dadi e che Sargeant si sta preparando per il proprio esame della patente e oggi si stava esercitando nelle manovre per uscire dai parcheggi.
Dal Principato è tutto, ma prima di lasciarvi regalo un Charles Leclerc in preghiera prima della gara. Che porti fortuna ai liceali che si preparano ad affrontare l’ultima settimana di maggio, agli universitari in sessione, a chi domani torna al lavoro e agli amici dell’Emilia Romagna, che un santino se lo meritano più di tutti. Monaco GP