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Formula 3: tutto quello che è successo in Austria

La Formula 3 torna in pista sull’asfalto del Red Bull RIng, in un weekend di gara che vede impegnata, oltre alla categoria regina, anche le due formule minori. La lotta al titolo di Formula 3 potrebbe definirsi durante questo fine settimana, con Bortoleto che si trova in un limbo tra il prendere il largo e rischiare invece di vedere dimezzato il distacco dagli inseguitori. F3 Austria

Gara 1: colpi di scena sulla pioggia

Gara 1 vede Pepe Martì conquistare la prima posizione alla bandiera a scacchi, al termine di una corsa al limite. Le condizioni metereologiche non sono ideali, con la pista totalmente bagnata dopo un temporale mattutino, ma per lo spagnolo ciò non sembra essere un problema. Martì, partito con la pressione degli pneumatici leggermente maggiore rispetto a quella degli avversari, presto si trova in testa e a distanza dagli inseguitori.

La fortuna però, improvvisamente, risulta avversa a Martì, quando a seguito di una Safety Car perde con sorpresa diverse posizioni. A goderne è Paul Aron, che prende la leadership della gara dopo una prestazione stellare, inseguito dall’italiano Gabriele Minì, mentre Collet si aggrappa alla terza piazza dopo una lotta estenuante con O’Sullivan.

Gara 2: di bandiere bianco e nere e di degrado gomme

Gara 2 vede Saucy scattare dalla prima piazza, inseguito da Beganovic. Il pilota dell’ART parte nel migliore dei modi, ma lo svedese lo raggiunge e presto entrano in bagarre per la leaderhsip della corsa. Alle loro spalle, Aron e Bortoleto sono impegnati nella stessa lotta per il terzo gradino del podio.

A poco più di un terzo di gara però, improvvisamente, Aron rompe l’ala anteriore e Saucy riporta una foratura. Restano quindi Beganovic e Bortoleto in testa, ma il degrado gomme si rivela un ostico rivale, tanto che in pochi giri il pilota della Prema scivola in sesta posizione e Bortoleto viene superato da O’Sullivan.

Gli ultimi giri vedono O’Sullivan, Bortoleto, Colapinto e un sorprendente Montoya separati solo da pochi millesimi di secondo, con un finale in volata. Durante l’ultima tornata, Montoya tenta l’attacco per il terzo posto, ma entra in contatto con Colapinto finendo in ghiaia, ed entrambi vengono sfilati da Collet.

Termina dunque così Gara 2, con O’Sullivan sul primo gradino del podio, seguito da un Bortoleto che si riconferma assoluto leader del campionato e Collet. Una nota di merito va dedicata anche a Sophia Floersch, che concludendo in nona piazza diventa la prima donna a conquistare la zona punti dopo Tatiana Calderon.

Olivia Carbone

Appassionata di sport, ha iniziato a scrivere per Mult1formula a novembre del 2020. Le piace il cinema e la geopolitica, ma è anche amante della letteratura.

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