La Formula E sbarca nella patria delle leggende del motorsport con un primo E-Prix storico. Dopo quasi un decennio di trattative, la griglia 2023 si prepara ad inaugurare la prima tappa brasiliana nella storia della competizione: San Paolo.
Le trattative
I carri del Carnevale più conosciuto al mondo lasciano spazio alle vetture elettriche, il ritmo della samba al sibilare delle monoposto. Giorni di frenesia e intrattenimento caratterizzano il mese di marzo a San Paolo, e il motorsport non poteva di certo non partecipare alla festa.
La strada per questa prima tappa brasiliana è stata però tutta in salita, e di certo non priva di ostacoli. I primi piani di un E-Prix per le strade di São Paulo risalgono al 2014, anno di lancio della Formula E. L’evento non andò mai in porto per problemi di organizzazione.
Eppure, ciò non impedì a Lucas di Grassi di lottare in prima linea per un Gran Premio di casa – fu il pilota brasiliano stesso, anni dopo, a tentare di organizzare l’evento all’Ibirapuera Park [un parco urbano a San Paolo n.d.r.], ma gli sconvolgimenti politici del tempo resero impossibile la realizzazione del GP.
La terza volta è però stata quella giusta: nonostante i contatti fra il São Paulo City Hall e la Formula E siano iniziati nel lontano 2017, l’intesa fra le due parti è stata raggiunta solo per la stagione 2023, e il Gran Premio avrà luogo il prossimo 25 marzo. Sembra essere l’inizio di una solida intesa, con la stipulazione di un contratto di ben cinque anni con possibilità di estensione per ulteriori cinque.
In vista del weekend
Ben possono festeggiare i padroni di casa, Lucas di Grassi e Sérgio Sette Camara. Dopo quasi un decennio di trattative, i due piloti brasiliani avranno finalmente la possibilità di percorrere le strade casalinghe con le loro monoposto. Buone notizie anche per Robin Frijns: dopo aver saltato buona parte della stagione a causa di un infortunio subito nel corso della prima gara, l’olandese tornerà al volante della sua ABT CUPRA proprio in occasione del Gran Premio gialloverde.
Il tracciato cittadino conta 2.960 km di lunghezza, mantenendo buona parte della pista originaria utilizzata in passato dall’IndyCar (2010-2013). Lo spegnimento dei semafori avrà luogo all’interno del Sambodromo Anhembi, uno dei più grandi poli culturali e sportivi della città brasiliana.
Questo sesto weekend di gara marca un quarto dei Gran Premi previsti nel calendario della Nona Stagione. La Germania al momento domina in entrambi i campionati: Pascal Wehrlein leader da un lato, la TAG Heuer Porsche Formula E Team dall’altro. Eppure, come ben sappiamo, la Formula E è tutto tranne che scontata – attenzione alle scintille nelle retrovie!
Julius Baer
Il nome ufficiale dell’evento sarà 2023 Julius Baer São Paulo E-Prix. Il titolo mira a celebrare la rinnovata partnership pluriennale con Julius Baer, la più importante banca privata svizzera sponsor della competizione sin dal suo esordio nel lontano 2014.
L’estensione di questo sodalizio fino alla stagione 2026 rafforza il coinvolgimento e l’interesse dell’istituzione svizzera per la serie. La crescita esponenziale dell’interesse pubblico per le competizioni elettriche e l’impegno di quest’ultime riguardo la sensibilizzazione e l’azione in materia di cambiamento climatico sono stati fattori chiave per il rinnovo di questo storico patrocinio.
Di Grassi
Particolarmente attento a temi di sviluppo sostenibile e inquinamento atmosferico è anche il padrone di casa Lucas di Grassi. Coronatosi campione del mondo di Formula E nel 2017, vice-campione nel 2016 e nel 2018, Di Grassi è sicuramente uno dei più grandi nomi brasiliani sorti nel mondo del motorsport nel corso dell’ultimo decennio.
Nonostante sia coinvolto in un contesto ad oggi non particolarmente eco-sostenibile, il pilota brasiliano è ambasciatore dell’United Nations Environment Program, un’iniziativa globale che mira a migliorare la qualità dell’aria nelle grandi città.
L’E-Prix di San Paolo Julius Baer 2023 rappresenta per lui la coronazione di un sogno, la combinazione tra la passione di una vita e la lotta per la sensibilizzazione al cambiamento climatico.
Le nuove vetture della Terza Generazione – Gen3 – soddisfano i parametri e le richieste sia degli appassionati di motorsport che degli ambientalisti. Il 50% di potenza utilizzato dalla vettura durante la gara viene rigenerato, gli pneumatici Hankook sono eco-sostenibili e la livrea è fatta in fibra di carbonio riciclata.
Con la speranza che un Gran Premio eco-sostenibile possa portare a nuove consapevolezze anche in suolo brasiliano, noi non possiamo che lasciarvi con il programma del weekend, augurandovi un weekend di gara… elettrizzante!