Ci troviamo al Kuwait Motor Town questo venerdì pomeriggio. La FRMEC è pronta a dare il via ad un nuovo fine settimana di gare con la prima corsa.
Poche ore fa si sono svolte le qualifiche, che hanno assegnato la pole position per gara 1 a Joshua Düerksen, con al seguito Andrea Kimi Antonelli e Sami Meguetounif. Per la prima volta sarà, quindi, il paraguaiano a condurre la partenza.
Disastro al primo giro
Come già visto nel primo weekend, Taylor Barnard sembra essere il più agguerrito in pista, deciso a prendersi il primo posto, mantenuto facilmente dal pole sitter.
Il primo giro si deve ancora concludere quando avviene un incidente che coinvolge una decina di vetture: sembra grave, considerando una monoposto capovolta, quella di Benavides, ma tutti ne escono illesi.
Scatta la bandiera rossa dopo la prima safety car. A rimanere fuori dalla gara sono Fluxa, Boya, Minì, Bedrin, Martì, Braschi, Benavides e Düerksen.
Griglia dimezzata
Rimangono solo diciannove vetture in pista, la griglia dimezzata. La partenza avviene sotto Safety Car: a condurre è Dino Beganovic, dietro di lui Andrea Kimi Antonelli e Taylor Barnard. Sebastian Montoya, partito 18esimo, si ritrova in quarta posizione.
Barnard non si fa attendere e mette subito pressione a Beganovic. Anche Montoya si dà da fare, per cui l’inglese è costretto ad occuparsi del colombiano, che lo supera. Ma poche curve dopo, le posizioni si invertono di nuovo, mentre Camara, finito nelle retrovie per la bandiera rossa, ritorna in dodicesima posizione.
A nove minuti dalla fine, un’altra Safety Car entra in pista per due ragioni opposte: Montoya e Dufek hanno un contatto e sembra che le sospensioni del colombiano si siano rotte, e Révész ferma la macchina a bordo pista. Nel mentre, arrivano anche due penalità di cinque secondi per Meguetounif e Han.
La gara si conclude con Safety Car, Beganovic nel gradino più alto del podio, seguito da Antonelli e Barnard, e la griglia più che dimezzata.