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La strana annata di ART GP

Se si vuole far avvicinare qualsiasi persona al mondo delle formule minori, i primi nomi che vengono citati sono quelli di PREMA e ART GP come team cardine della categoria. Passano gli anni e sono proprio questi acerrimi nemici che si confermano sempre i due contendenti al titolo.

Per il 2023, il team transalpino, ha scelto di confermare Theo Pourchaire e di affiancarlo dal campione uscente di Formula 3 Victor Martins. Un team francese con due piloti francesi: tutti i presupposti per un’annata scoppiettante.

L’inizio da sogno

In Bahrain tutti i riflettori sono puntati su Pourchaire che cerca, per la terza volta, di conquistare il tanto agognato titolo piloti con ART GP ma nella Sprint Race ad avere la meglio è il suo compagno di squadra che sale sul podio in terza posizione. Si insinuano immediatamente i primi dubbi, riuscirà la giovane stella dell’academy Sauber nella sua missione impossibile?

Detto fatto, Theo rimette in ordine le gerarchie e nella gara più importante del weekend taglia il traguardo davanti a tutti. Mette così a tacere ogni chiacchera inutile con un solo weekend alle spalle.

L’altalena di Jeddah, Melbourne e Baku

Se sembrava tutto tranquillo, nei tre round a seguire, ART GP e i suoi piloti cominciano un vero e proprio giro sulle montagne russe, gara dopo gara. Se uno finisce a podio, l’altro nemmeno nella zona punti e viceversa. Per un secondo posto di Martins, Pourchaire colleziona zero punti a Jeddah. Al contrario succede poi al Melbourne Park dove in seconda posizione ci finisce Theo Pourchaire. C’è da dire, però, che non sempre la colpa è stata del pilota. A Melbourne, ad esempio, con Martins hanno adottato una strategia suicida in Sprint Race optando per delle gomme full wet quando i diretti avversari sono tutti rimasti in pista con le slick. Il nuovo acquisto del team si è quindi visto rilegato in fondo alla classifica per colpe non sue.

Ritorno alla normalità

Montecarlo e Barcellona sembrano aver riportato ART GP e i suoi piloti sulla retta via poiché entrambi riescono a portare a casa due podi in quattro gare. Theo Pourchaire si porta a casa due seconde posizioni nella Feature di Monaco e nella Sprint di Barcellona, Victor Martins fa doppietta in Spagna concludendo entrambe le gare in terza posizione. Sembra così scongiurato il periodo nero di ART che risale anche la classifica costruttori guadagnando dei punti utili alla rincorsa del team Prema, leader inattaccabile.

Luglio: il mese del dentro o fuori

Sarà cruciale per il team e anche per i piloti sfruttare al meglio il mese di luglio. Si ripartirà dal Red Bull Ring dopo quasi un mese di pausa e si volerà poi a Silverstone e in Ungheria prima della pausa estiva. Si delineeranno già i primi grandi distacchi e non ci si possono permettere errori, starà a loro gestire e cercare di trarre il meglio e allungare il più possibile la lotta fino a Yas Marina. Non ci resta che aspettare e vedere nuove bellissime lotte in pista!

Sara del Mistero

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