“Lewis Hamilton rinnova con Mercedes fino al 2025”. Con questa notizia si è aperto lo scorso weekend di gara a Monza. Un rapporto quello del pilota inglese con la casa tedesca, che ormai dura da un decennio, costellato di successi, in particolare 6 titoli mondiali, 146 podi e 82 vittorie. Il team guidato da Toto Wolff ha permesso a Hamilton di superare molti record storici della F1 e lottare con campioni del mondo come Nico Rosberg, suo compagno di squadra nel 2016, Sebastian Vettel e Max Verstappen, con il quale è stato protagonista di un duello all’ultimo respiro nel campionato 2021.
Verso Singapore…
Lewis Hamilton si presenta a Singapore occupando il quarto posto nella classifica piloti dietro al suo rivale di sempre Fernando Alonso e con quattro podi ottenuti. Il pilota inglese ha un ottimo rapporto con la pista malese, infatti su questo tracciato ha conquistato nel corso della carriera quattro vittorie, dietro solo a Sebastian Vettel che ne possiede cinque. Inoltre, tutti si ricordano il giro magico che lo portò in pole position nell’edizione del 2018: un vero e proprio capolavoro, dove il 7 volte campione del mondo ha mostrato tutto il suo talento. Singapore potrebbe essere per lui una chance per fare bene e magari inseguire quella vittoria che manca dal Gran premio dell’Arabia Saudita del 2021.
Come arriva Mercedes al weekend?
Con il cambio di regolamento del 2022, Mercedes non ha sviluppato un progetto competitivo e ha avuto delle difficoltà che non sembrano essere del tutto sanate, nonostante un grosso pacchetto di aggiornamenti. La prima parte di stagione non è stata particolarmente brillante e, dopo la sosta, il team non ha ottenuto buoni risultati nè a Zandvoort nè a Monza. Nell’edizione del gp di Singapore 2022, il team ha concluso la gara con il nono posto di Lewis Hamilton e l’ultimo posto di George Russell. Una corsa caratterizzata dalle condizioni del tracciato e da una serie di errori, sia del team che dei piloti, con Hamilton che andò a muro a pochi giri dalla fine. Tuttavia, la configurazione del circuito potrebbe risultare favorevole alla loro vettura, e li inserisce fra i contendenti al podio insieme a Mclaren e Aston Martin.