In quel di Suzuka, Verstappen ne esce vincitore, mettendo in ridicolo i propri avversari. La verità è che, nel pomeriggio giapponese, nulla ha potuto la McLaren contro il ritmo impressionante dettato dall’Olandese, accontentandosi di una prima fila con Piastri e una seconda fila con Lando Norris.
Ferrari limita i danni con una quarta posizione firmata da Charles Leclerc in compagnia di Sergio Perez subito alle sue spalle. In maggiore difficoltà le due Mercedes e la verdona di Alonso che chiude la TOP 10.
Andiamo a ripercorrere insieme gli highlight di giornata!
Q1: Sargeant a muro, Verstappen-Norris in fotocopia
Ad aprire le danze della sessione di qualifiche giapponese ci pensano Lawson e Stroll con il primo giro lanciato.
I primi fucsia arrivano con Verstappen e Norris che subito dominano la prima fila con un decimo di distacco tra i due, ma un violento botto di Sargeant nel secondo settore interrompe la qualifica causando una bandiera rossa.
La sessione riprende con le due Ferrari subito all’attacco per registrare il loro primo tempo cronometrato della giornata.
A 5 minuti dalla fine della Q1, Leclerc, Bottas e Zhou sono sotto investigazione per non aver rispettato il limite di tempo imposto per il giro out di 1.40.
Verstappen, Norris e Leclerc decidono di non uscire per un secondo tentativo e passare direttamente al Q2 con un treno di gomme in più.
Nel traffico concitato degli ultimi attimi della sessione i primi 5 eliminati della griglia sono: Bottas, Stroll, Hulkenberg, Zhou, Sargeant.
Q2: Verstappen di un altro pianeta
Semaforo verde, e il primo a scendere in pista è Max Verstappen con gomme usate che sigla un 1.29.964, mettendosi in testa alla classifica.
Le due McLaren con gomma nuova non riescono ad abbassare il tempo di Verstappen e si accodano dietro all’Olandese in P2 e P3.
Le Mercedes e le Ferrari si ripresentano in pista per un secondo tentativo per provare a conquistare un accesso diretto al Q3 con gomme nuove.
Leclerc si colloca in prima posizione davanti alle due Red Bull, mentre Hamilton e Russell chiudono la cerchia in P4 e P8.
I 5 eliminati del Q2 sono: Lawson, Gasly, Albon, Ocon, Magnussen.
Q3: Verstappen in pole, McLaren 2-3
Anche nel Q3 si ripropone lo stesso copione con Verstappen il primo a fare un giro cronometrato in 1.29.012, con ben 4 decimi di distacco rispetto ai “primi degli altri” con Piastri e Norris alle spalle. Ancor più distaccati Russell, Perez e Hamilton con più di 1 secondo di ritardo.
A 4 minuti dalla fine, escono le due Ferrari per fare il primo tentativo insieme alle McLaren.
Verstappen torna in pole position dopo Zandvoort senza mai essere stato in lotta con nessuno. Poco hanno potuto le McLaren di Piastri e Norris che confermano la seconda e terza piazza per la gara di domani con 6 decimi di ritardo.
Leclerc e Perez subito dietro, con Sainz, Hamilton, Russell, Tsunoda e Alonso più distaccati.
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