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Brando Badoer: intervista al pilota osservato da McLaren

Intervista di Elena Giordani, Sara del Mistero e Isabella Tomassi, a cura di Gaia Vanucci

A Vallelunga le nostre inviate hanno avuto l’opportunità di scambiare due chiacchere con il pilota italiano Brando Badoer, che da pochissimo ha terminato il proprio secondo anno in Formula 4 Italiana. Il giovane classe 2006 ultimamente è diventato inoltre noto per essere entrato nell’orbita di McLaren. La scuderia di Woking durante tutto il corso del prossimo anno terrà infatti il giovane sotto osservazione e deciderà a stagione 2024 ultimata se farlo entrare nel loro Young Driver Programme in via definitiva o meno.

Ciao Brando. Come è stato firmare con McLaren per entrare a far parte del loro mondo e del loro programma giovanile? Quanto ti motiva essere nella loro Academy?

E’ molto importante, mi da tanta carica e motivazione per continuare a spingere. E’ sicuramente una cosa positiva entrare nel loro mondo anche per crescere come pilota e come persona. Spero di arrivare in alto con loro.

C’è una cosa in cui credi di assomigliare a tuo padre e al pilota che era e un’altra in cui invece vi differenziate?

Credo di aver preso da lui la bravura nella cura dalla vettura, il riuscire a renderla come piace a me. Siamo diversi invece nella freddezza. Penso di essere più emotivo di lui, che invece è sempre stato più freddo di me.

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Negli ultimi due anni hai gareggiato soprattutto in Formula 4 Italiana. Che differenze hai trovato fra di essa e quella degli Emirati Arabi?

Principalmente le gomme, qua ci sono le Pirelli mentre là le Hankook, che sono più difficili da usare dato che sono più dure. Riguardo al livello credo che sia molto simile, il campionato Italiano è di un grado più alto però in quello degli Emirati Arabi arrivano anche quelli che gareggiano nei campionati Inglese e Spagnolo quindi anch’esso è di buon livello.

Nell’ultimo anno hai partecipato a 4 diversi campionati di Formula 4, cosa ti hanno lasciato?

Fondamentale esperienza nel gareggiare con le monoposto, nel guidarle e riuscire a controllarle.

Sogni la Formula 1 o hai nel cassetto la partecipazione anche in altri campionati come magari il WEC?

No no, sogno la Formula 1.

Ultima domanda Brando, qual è il tuo ricordo più bello legato ai campionati di formula 4 e quale invece vorresti cambiare o dimenticare?

Il ricordo più bello forse Gara 3 a Monza dell’Euro 4 dove partivo sesto, a un certo punto ero nono ma poi sono finito secondo. All’ultimo giro ho anche lottato per la vittoria.
Mentre il ricordo più brutto e che vorrei cambiare penso l’ultima gara di Imola, dove stavo lottando per la vittoria ma mi hanno preso da dietro e mi sono dovuto fermare.

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Sei emozionato per le ultime due gare?

Sì molto, parto quarto in entrambe quindi da lì si può fare bene.

Brando ha poi concluso Gara 2 in terza posizione, ottenendo così il suo quinto podio stagionale, mentre invece ha terminato Gara 3 in quinta piazza. Con questi due risultati è riuscito ad ottenere il sesto posto complessivo in classifica piloti, soffiandolo sul finale al maltese Zachary David e migliorando così il suo sedicesimo posto del 2022.

Multiformula

Multiformula è un blog nato nel 2020 per condividere la nostra passione per il motorsport, dare spazio a quelle categorie come le Feeder Series di cui si parla ancora poco e soprattutto abbattere i pregiudizi che si incontrano in queste categorie.

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