Con l’annuncio dell’ingresso di Bianca Bustamante nel Driver Development Programme di McLaren, in tanti iniziano a chiedersi chi saranno le altre nove ragazze che parteciperanno alla F1 Academy con i colori di un team di Formula 1.
A partire dalla prossima stagione, infatti, il campionato tutto al femminile organizzato dalla Formula 1 effettuerà alcuni cambiamenti con lo scopo di avvicinarsi di più alla categoria madre.
Ma andiamo per ordine e vediamo prima in che cosa consiste questa nuova serie.
Il campionato appena terminato
La F1 Academy è nata nel 2023 con lo scopo di aiutare giovani pilote a raggiungere le categorie più alte del motorsport. Cinque sono i team di Formula 2 e Formula 3 che hanno aderito a questo progetto: Prema Racing, Campos Racing, MP Motorsport, ART Grand Prix e Rodin Carlin. Ognuno di essi ha messo in pista tre monoposto, per un totale di 15 auto in griglia di partenza.
Susie Wolff, la Managing Director della categoria afferma: “la F1 Academy presenta un opportunità per promuovere un cambiamento dell’industria, creando la miglior struttura possibile per cercare talenti femminili che possano raggiungere i più alti livelli del motorsport”.
La stagione appena conclusa prevedeva un totale di sette round, e solo uno di questi era in concomitanza di un Gran Premio di Formula 1. I primi sei si sono svolti in alcuni dei più importanti circuiti europei per poi terminare il campionato lo scorso weekend ad Austin, negli Stati Uniti.
Le novità della prossima stagione
Per avvicinare ancora di più la F1 Academy alla Formula 1, ci sono alcuni importanti cambiamenti che entreranno in atto dal 2024.
Già a Marzo, durante il Gran Premio d’Australia, il CEO della Formula 1 Stefano Domenicali aveva annunciato che dalla prossima stagione il calendario dell’F1 Academy sarà allineato con quello di Formula 1. La notizia, poi, è stata confermata una settimana fa con l’uscita del calendario ufficiale del 2024.
Le quindici pilote scenderanno quindi in pista durante sette weekend di gara a sostengo della cateogoria madre, e solo due di questi si terranno in Europa.
Il secondo annuncio è arrivato invece a fine Luglio: dalla prossima stagione, tutti i team di Formula 1 schiereranno una pilota e una livrea in griglia.
Il numero di monoposto totale non cambierà: saranno quindi presenti sempre quindici vetture, divise per i cinque team. Dieci di queste ragazze, però, saranno nominate dai team di Formula 1 e correranno con la loro livrea. Le restanti cinque, invece, saranno supportate da altri partner ancora non annunciati.
La prima delle giovani pilote che ufficialmente correrà con il supporto di un team di Formula 1 è Bianca Bustamante. Nella stagione appena conclusa, la filippina faceva parte del team italiano Prema Racing, con il quale ha raggiunto la settima posizione e la vittoria del campionato costruttori. Dal prossimo anno, correrà invece per il team ART Grand Prix e sarà lei a rappresentare McLaren in griglia.
E Ferrari? Chi sceglierà?
Sui social moltissimi fan pensavano che la scuderia di Maranello avrebbe scelto proprio Bianca Bustamante come rappresentante in F1 Academy. Facendo parte di Prema Racing, un team dove hanno corso e continuano a correre molti piloti della Ferrari Driver Academy, sembrava essere la scelta più ovvia. La notizia del suo ingresso in papaya ha, infatti, sconvolto molte persone.
Due opzioni già in casa Ferrari
Ferrari, come molti altri team di Formula 1, ha un programma per giovani piloti: la Ferrari Driver Academy. Al momento fanno parte di questo programma due ragazze: Maya Weug e Aurelia Nobels.
Maya Weug in questa stagione è stata impegnata nella Formula Regional Championship by Alpine (FRECA) ed è la prima pilota ad entrare in FDA. Per lei, correre in F1 Academy, sarebbe come fare un passo indietro. La monoposto usata, infatti, è paragonabile a quella di Formula 4, categoria nella quale Maya ha già corso nel 2021 e nel 2022 per poi essere promossa in Formula Regional questa stagione.
La brasiliana Aurelia Nobels, invece, entrata quest’anno a far parte della FDA, ha partecipato ai campionati di Formula 4 Italiana ed Euro 4 dove è arrivata rispettivamente ventiseiesima e ventiduesima. Potebbe quindi ricadere su di lei, che ha già esperienza con la vettura, la scelta di Ferrari?
FIA Girls on Track – Rising Star
Sempre pescando dal proprio bacino, Ferrari potrebbe scegliere la nuova pilota che entrerà probabilmente a far parte della FDA a fine anno. Ormai da quattro anni, infatti, la Ferrari Driver Academy collabora con la FIA nel progetto Girls on Track. Grazie a questo programma giovani pilote provenienti da tutto il mondo vengono selezionate per partecipare a due training camps, dei quali uno è riservato a ragazze con età compresa tra i 14 ai 16 anni (senior).
Quest’anno il training camp della categoria senior si è svolto il 6 e 7 Settembre sul circuito di Franciacorta. Al termine, un gruppo di esperti ha selezionato le quattro finaliste che si dovranno presentare a Maranello per lo scouting camp finale: Alba Hurup Larsen, Joanne Ciconte, Domenika Arellano e Mathilda Paatz. Finito il camp sul circuito di Fiorano, poi, la ragazza più talentuosa avrà l’opportunità di entrare a far parte della Ferrari Driver Academy.
È proprio questo progetto che ha permesso a Maya Weug e Aurella Nobels di entrare a far parte del team di Maranello. Sarà quindi una di loro la rappresentante della Ferrari in F1 Academy?
Una scelta esterna da Ferrari
L’ultima opzione che ha la scuderia di Maranello è selezionare una delle ragazze che hanno già partecipato al campionato di F1 Academy. Anche in questo caso, la pilota entrerebbe a far parte della FDA.
Della griglia attuale, sono da escludere sicuramente Bianca Bustamante e Marta García. La campionessa in carica, infatti, ha annunciato sui social che lascerà il campionato per aprire un nuovo capitolo. Da escludere anche Léna Bühler, troppo vecchia per poter correre la prossima stagione in quanto il limite massimo d’età è 25 anni. Infine, probabilmente, non vanno considerate nemmeno Abbi Pulling e Megan Gilkes, che fanno già parte rispettivamente dei programma giovani di Alpine e Aston Martin.
Rimangono quindi dieci pilote dell’attuale griglia di F1 Academy che potrebbero correre indossando i colori Ferrari la prossima stagione, iniziando dalle due sorelle Al Qubaisi (MP Motorsport). Hamda, la più giovane, ha terminato il campionato in terza posizione mentre Amna è arrivata sesta. Sempre nel team MP Motorsport correva anche l’olandese Emely de Hues.
Tutte e tre le pilote del team Campos Racing sono una potenziale opzione: Maite Cárceres, Lola Lovinfosse e Nerea Martí. Quest’ultima si è guadagnata una vittoria al Paul Ricard e ha terminato la stagione in quarta posizione.
Del team francese ART Grand Prix sono rimaste la tedesca Carrie Schreiner e la britannica Chloe Grant. Nel team Rodin Carlin, invece, l’unica opzione può essere Jessica Edgar che ha concluso la sua stagione in ottava posizione.
Per finire, l’ultima opzione potrebbe essere la giovane Chloe Chong (Prema Racing) che ha già avuto contatti con Ferrari in quanto finalista del programma Girls on Track insieme a Chloe Grant nell’edizione vinta da Aurelia Nobels.
Tantissime sono quindi le opzioni per Ferrari: su chi ricadrà quindi la scelta? Chi rappresenterà il team di Maranello nella prossima stagione della F1 Academy?
