di Tommaso Cerutti Red Bull Horner
Christian Horner sta vivendo un momento complesso in F1. Dopo anni in Red Bull, varie voci di mercato lo hanno dato in trattativa con Ferrari, con sempre meno poteri nella Scuderia austriaca e con un rapporto sempre più logoro con la dirigenza. Le indiscrezioni quindi non riguardano soltanto i piloti, ma anche i team principal.
Yoovidhya vuole liberarsi di Horner nell’immediato
Nell’ultima settimana vari media hanno diffuso notizie riguardo la crisi tra il Team Principal di Red Bull Christian Horner e Chalerm Yoovidhya, uno dei co-proprietari del team.
Il rapporto tra i due sembra ormai irreparabilmente rotto, con il tailandese che vorrebbe quanto prima l’allontanamento di Horner dalla Red Bull, con una riduzione al minimo dei poteri e addirittura la possibilità di concludere i contratti con i piloti affidata ad Helmut Marko.

Un’altra causa delle divergenze tra Yoovidhya e Horner sembrerebbe essere l’ingaggio di Sergio Perez. Dopo aver debuttato in Red Bull nel 2021, il messicano ha avuto una carriera nel team austriaco fatta di alti e (molti) bassi, soprattutto nelle ultime due stagioni. Proprio in queste ultime due annate, gli scarsi risultati del numero 11 avrebbero portato una perdita di 18 milioni all’azienda di Yoovidhya.
Horner e Red Bull, ultime annate di scandali e litigi
I rapporti tra Horner e Red Bull, però, sono in bilico già da tempo. Non bisogna infatti dimenticare lo scandalo dello scorso anno tra il team principal e una dipendente del team, con presunte foto intime mandate dall’inglese.
Un caso che è ancora in atto e non è ancora stato risolto, ma che ha ribaltato l’ambiente di Red Bull. Da lì a poco infatti si sono verificate le presunte liti con Jos Verstappen e l’addio di Adrian Newey. Horner non vuole stare con le mani in mano, e infatti sembrerebbe aver già iniziato a bussare alle porte degli altri team.
Horner e Ferrari: realtà o sogno?
Qualche settimana fa, inoltre, la testata tedesca Bild ha lanciato una bomba di mercato: Christian Horner è in trattativa con la Scuderia Ferrari per sostituire Frederic Vassuer nel ruolo di Team Principal.
Una notizia che però non ha fatto tanto scalpore, perché cambiare il direttore del progetto all’alba di un nuovo ciclo regolamentare sarebbe una mossa poco sensata.
L’indiscrezione è tornata in auge negli ultimi giorni perché sembrerebbe che le voci dei contatti tra Maranello e Horner siano state fatte circolare da Horner stesso.
Horner e l’ipotesi Alpine
Altre voci vedono un avvicinamento sempre più concreto tra Christian Horner e Alpine. Al momento il Team Principal del Team francese è Flavio Briatore (altra figura molto controversa nel mondo F1), ma è chiaro che l’italiano non può mantenere la posizione a lungo.

Aspetti negativi a parte, sarebbe sicuramente un bel colpo per una squadra come Alpine, che darebbe basi concrete per gli obiettivi ambiziosi di Briatore. Secondo le indiscrezioni inoltre Horner non sarebbe soltanto Team Principal, ma vorrebbe anche una quota azionaria di Alpine, in modo simile a Wolff in Mercedes.
Le possibilità per il futuro in Red Bull
Christian Horner e la Red Bull formano un connubio che dura dal 2005, ben vent’anni. E se è vero che il rapporto non è tutto rosa e fiori ultimamente , va anche detto che se Red Bull è ciò che è oggi, il merito è anche dell’inglese.
Avere lo stesso Team Principal per un lasso di tempo così lungo è un lusso non da poco nel mondo frenetico della F1, e i pochissimi cambi manageriali hanno portato il Team austriaco ai vertici dello sport.
La costanza e le basi solide hanno creato campioni come Vettel e Verstappen, piloti di prima fascia come Ricciardo e Webber, e un programma piloti pieno di giovani talenti.
Fino al GP di Miami dello scorso anno Red Bull era il riferimento per tutti in questo ciclo di regolamenti, ma la storia tra Red Bull e Horner non sembra destinata a un lieto fine. Ancora non si sa se Horner diventerà Team Principal di un altro Team o se lascerà la Red Bull, ma se non dovesse finire in Alpine, attenzione ad Aston Martin, dove non ritroverebbe soltanto Newey, ma anche Honda e la presunta offerta milionaria fatta a Verstappen.