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Formula 4: la vigilia della 70esima edizione del GP di Macau

È un crogiuolo di lingue, di generazioni e di campionati motoristici.
È la magia di uno degli eventi più attesi dell’anno, del sogno proibito della Formula 1.
È l’adrenalina riflessa negli occhi lucidi ed emozionati dei tanti piloti pronti a giurarsi battaglia tra le curve impervie del tracciato cinese.

Questo, e molto altro ancora, è il Gran Premio di Macau che quest’anno giunge alla sua settantesima edizione.

Il ritorno della Formula 3

Dopo tre anni di stop, a causa delle restrizioni introdotte per fronteggiare la pandemia di COVID-19, il Gran Premio di Macau torna a riappropriarsi del carattere spiccatamente internazionale che lo ha da sempre contraddistinto. Dal 2020, infatti, non si è più corso con monoposto di F3 ma solo con vetture regolarmente registrate nel campionato di F4 Cinese.

Decaduta anche l’ultima restrizione, però, riecco finalmente la Formula 3.
È dal 2019, edizione vinta da Richard Verschoor, che non viene assegnata la Coppa del Mondo – trofeo che in passato ha coronato nomi illustri come Ayrton Senna e Michael Schumacher.

1983: Senna vince il GP di Macau
credits: www.fia.com
1990: Schumacher vince il GP di Macau
credits: www.motorsportimages.com

Raddoppiano gli appuntamenti, quindi, e raddoppiano i weekend.
Dal 2013, anno della sessantesima edizione, il GP di Macau non vedeva i propri appuntamenti splittati in due fine settimana diversi.
Inizia la Formula 4, scopriamola assieme!

Il calendario

È proprio la Formula 4 ad inaugurare l’attività in pista nel primo weekend di Macau.
Dopo l’ordinaria ispezione del circuito da parte dei commissari di gara, alle ore 7:45 locali, si comincia con l’unica sessione di libere riservata alla categoria. Quarantacinque minuti per familiarizzare con la pista e prepararsi alla bolgia della qualifica, prevista per le 15:45 locali.

Sabato 11 Novembre:
Prove Libere: dalle ore 7:45 – 8:30 locali / dalle 0:45 – 01:30 italiane;
Qualifica: dalle ore 15:45 – 16:15 locali / dalle 08:45 – 9:15 italiane.

Di nuovo, la Formula 4 torna ad aprire le danze anche nella domenica cinese con la prima delle due gare in programma. Quella mattutina di qualificazione precede l’evento conclusivo del pomeriggio, di dodici giri totali.
Così come il giorno antecedente, le attività della Formula 4 cominciano e chiudono le attività in pista nel weekend inaugurale del Gran Premio di Macau.

Domenica 12 Novembre:
Gara di qualificazione: dalle ore 8:00 – 8:25 locali / dalle 01:00 – 01:25 italiane;
Gara finale: dalle ore 15:40 – 16:20 locali / dalle 08:40 – 9:20 italiane.

La griglia di partenza

Alcuni volti nuovi, altri invece particolarmente chiacchierati, affollano la ricca griglia di Formula 4.

Tra questi, per PREMA Racing, ci saranno Charles Leong Hon Chio e Arvid Lindblad.

Il primo, originario proprio di Macau, è l’unico pilota locale ad aver vinto per due edizioni consecutive il Gran Premio nel 2020 e 2021. In queste occasioni, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, la partecipazione alla competizione era infatti riservata ai soli team e piloti cinesi.

Lindblad, invece, fresco di promozione in Formula 3 proprio con PREMA Racing ha in Macau la possibilità di riscattare l’infelice conclusione del campionato di Formula 4 Italiana.
È proprio il pilota inglese uno dei principali indiziati per la vittoria in gara.

Leong vince il 67° GP di Macau
credits: www.macaonews.org
Leong vince il 67° GP di Macau
credits: www.macaonews.org

Fresco di test post-stagionali di F3 col team Hitech Grand Prix, un altro nome da attenzione è certamente quello di Martinius Stenshorne. Secondo al debutto in FRECA, superato solo da Kimi Antonelli, il norvegese ha tutte le carte in regola per far bene e per confermare l’ottimo 2023.

Grande occasione anche per Bianca Bustamante.
La filippina, recentemente divenuta nuovo membro della McLaren Driver Development, ha la ghiotta occasione di macinare chilometri su una Formula 4 in uno dei circuiti più iconici della storia dell’automobilismo.


Assieme a lei, tra i ventitré in griglia, prenderanno il via anche altre due ragazze: Miki Koyama e Vivian Siu Wing Man.

Tra tanti giovani talenti, da segnalare la curiosa presenza di Ryūji Kumita, pilota giapponese di cinquantasei anni. Dopo aver fondato un team, il B-Max Racing, Kumita ha cominciato a gareggiare all’età di quarantasei anni.

Chi la spunterà?

Griglia di F4
credits: www.macau.grandprix.gov.mo

Marika Taroni

Biologa nutrizionista, amante dello sport, dei motori e dell'adrenalina su pista.

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