di Alessandra Marcotullio test F1 Bahrain 2025
Si sono da poco conclusi i test invernali F1 in Bahrain, andati in scena da mercoledì 26 a venerdì 28 febbraio sul circuito di Sakhir. Nuove facce in pista, piloti con addosso nuovi colori che non vedevamo l’ora osservare all’opera e grandi aspettative dopo la conclusione della passata stagione. Quindi a che punto siamo? Quali sono stati i punti salienti su cui possiamo riflettere mentre aspettiamo l’arrivo del primo semaforo verde al Melbourne Park? Ci pensiamo noi, ecco le cinque cose che abbiamo capito da questi tre giorni di test.
Incertezza in casa Ferrari
Con situazioni meteorologiche che hanno impedito ai piloti di testare a fondo le nuove vetture, c’era sicuramente chi avrebbe desiderato un po’ di più creare feeling con la nuova macchina e team. Lewis Hamilton, con addosso la tuta rossa per la prima volta, ottiene il miglior crono della mattina del secondo giorno di test. Si è mostrato molto positivo dopo i totali 162 giri da lui effettuati. Non manca di definirsi molto soddisfatto e di star facendo grandi progressi con il team di Maranello.
Più cauto è il veterano della Rossa, Charles Leclerc, che ha firmato il primo tempo nella sessione mattutina del terzo giorno di prove con la mescola C3. Non nega, ai microfoni della conferenza stampa, di aver riscontrato problemi di bilanciamento, con una monoposto frettolosa in curva nel primo giorno di test. Entrambi dichiarano di essersi concentrati sulle sensazioni trasmesse dalla macchina, con il lavoro fatto in pista che verrà affiancato ad ore di simulatore in modo da essere più preparati possibile per il primo gran premio della stagione. Una SF25 complessivamente più orientata sul passo gara che a cercare il tempo sul giro, con long run a serbatoi pieni.
“Una Bahrain così non l’avevo mai vista. Abbiamo trovato freddo e pioggia, quindi non possiamo confrontare questi test con quelli degli anni passati. I numeri sono quelli attesi, ma stiamo ancora lavorando sul bilanciamento della vettura, che finora non è stato semplice. Prima di sbilanciarmi voglio aspettare Melbourne, dove avremo condizioni più rappresentative. Non sappiamo con quanta benzina stiano girando gli altri.”
Charles Leclerc
Mercedes, buone premesse? test F1 Bahrain 2025
Un po’ più luminose le prospettive per l’inizio campionato della Mercedes. Firma infatti il primo tempo assoluto della terza giornata di test con George Russell ed una decima posizione per il novizio Andrea Kimi Antonelli. Una vettura inizialmente con problemi di passo, con alcuni alti e bassi tra gli stint. Il pilota britannico si dice entusiasta della nuova stagione, sottolineando che il lavoro del weekend appena concluso verrà affiancato a dati del simulatore. In generale si ritiene soddisfatto del buon feeling che ha ricevuto dalla W16.
Antonelli impressiona al suo esordio e dimostra un ottimo potenziale, finendo la sessione mattutina del primo giorno con il miglior tempo. Non nega ai microfoni di sognare una posizione in Top 6 a Melbourne, un tracciato che lui adora. Meno positivo si è mostrato Toto Wolff in seguito alle condizioni meteo che non hanno facilitato il lavoro di raccolta dati. Ciò che lo preoccupa di più è la possibilità di aver perso quel vantaggio che la Mercedes mostrava a temperature fredde. Il Team Principal Mercedes avanza l’idea che quel vantaggio possa essersi bilanciato su un range di temperature più vasto. Queste preoccupazioni si sono tuttavia affievolite durante l’ultima giornata positiva di test.
McLaren, che spettacolo! RedBull c’è
Una prima impressione eccellente quella della McLaren, che riprende da dove aveva lasciato qualche mese fa, con in mano il trofeo dei costruttori. Lando Norris non nasconde le buone sensazioni che ha avuto al volante della MCL39. I punti di forza della macchina infatti si sono fatti sempre più visibili durante il secondo giorno di test. Apparentemente una vettura ben bilanciata e competitiva che porta Norris alla prima posizione della prima giornata di test. I due piloti hanno effettuato un lavoro incentrato sul passo gara, con la prova di varie mescole, rivelando una monoposto estremamente veloce negli stint. La vettura di Woking si conferma un’eccezione in uno stadio così prematuro del campionato entrante ma che dà sicuramente sensazioni incoraggianti.
Non ci sorprende la sicurezza con cui RedBull ha eseguito i test, la sicurezza di chi porta più stabilità rispetto all’anno scorso con la nuova RB21. Nonostante ciò si è presentato pur sempre qualche piccolo problema, sistemati nel corso dei tre giorni di test. Max Verstappen dichiara come possa essere difficile far peggio della vettura dell’anno scorso. Un commento certamente incoraggiante per il team di Milton Keynes che ha da poco perso la loro punta di diamante, Adrian Newey. Il divorzio della partnership storica non ha rallentato il progresso della squadra, che pare aver portato una versione più raffinata e perfezionata della precedente RB20. Sono stati notati cambiamenti all’impianto di raffreddamento, modifiche alle pance e una possibile soluzione ai problemi di setup sotto un punto di vista dinamico.
Williams sorprende con Sainz al comando
Sorprendente Carlos Sainz che fa splendere la Williams. Il pilota spagnolo si piazza al primo posto della classifica del secondo giorno, davanti al sette volte campione del mondo. Un debutto promettente sotto i colori della scuderia inglese per lo spagnolo, che performa bene in tutte le condizioni al volante della FW47. Alex Albon invece non nasconde la sensibilità della nuova monoposto, apparentemente corretta da alcune modifiche che hanno migliorato la situazione. Il pilota spagnolo ha dichiarato di essere sulla buona strada per poter fare il salto come quello che ha fatto McLaren, partendo dall’anno 2026.
“Sulla macchina non ho grandi aspettative per quest’anno, il 2026 sarà l’anno più importante per la Williams. Quest’anno sarà di apprendimento in ottica 2026. Ho visto che con la mia esperienza, la Williams ha più potenziale per fare il salto come ha fatto la McLaren, è un progetto a lungo termine. Niente mi farebbe più felice di essere parte del progetto che ha portato la Williams al successo, questa è la mia ambizione. La McLaren sarà il team da battere quest’anno.”
Carlos Sainz
La stagione dei rookies test F1 Bahrain 2025
Una griglia piena di nuovi giovani talenti, quest’anno. Si uniscono alla famiglia F1 Oliver Bearman per Haas, Andrea Kimi Antonelli al debutto con Mercedes, Isack Hadjar che affianca il veterano di Faenza Tsunoda, Gabriel Bortoleto per Kick Sauber e Jack Doohan al fianco di Pierre Gasly.
Che Wolff avesse già in mente grandi piani per Antonelli non era un mistero, al momento la lungimiranza del team principal Mercedes pare sia giusta. C’è qualche dubbio in più per Doohan, con un team che inizia molto presto a mettergli pressioni, possibile la una sostituzione nel mezzo della stagione. Isack Hadjar ha iniziato a far salire la pressione in Racing Bulls, posizionandosi a 21 millesimi da Tsunoda durante il primo giorno di test, in decima ed undicesima posizione. Bearman approda in F1 con un panorama più vario e con un palmares di esperienze più vasto rispetto a quello dei colleghi rookies. Riguardo la nuova Haas, il pilota britannico si dice soddisfatto ma spinge sulla necessità di fare di più. Al suo fianco “un fantastico compagno di squadra” Esteban Ocon, come ha detto il rookie della scuderia americana.
Gomme Pirelli, quali sono le novità?
Liberi dalle restrizioni che solitamente si applicano nei weekend di gara, le scuderie hanno potuto scegliere quali mescole utilizzare. Pirelli ha infatti portato la nuova linea di pneumatici, con mescole più ibride rispetto al passato. Le bianche, gialle e rosse offrono due varianti rinominate da C1 a C6. Per ogni duo di colore, una presenta bande laterali, con la C6 che si presenta come mescola più morbida della gamma. Rimangono invariate le gomme da bagnato. Le condizioni dei test non hanno permesso di spaziare eccessivamente con la prova dei compounds ma non ci sono dubbi che l’ampio ventaglio di gare e di temperature consentirà ai piloti di testarle durante il campionato che scatterà tra qualche settimana.