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F1 ritorna in pista: chi comanderà il Circus alla ripresa?

di Rosarita Linsalata F1

Dopo tre settimane di pausa estiva, la F1 torna protagonista, a Zandvoort, nel weekend dal 29 al 31 agosto con il Gran Premio d’Olanda, tredicesima tappa nel calendario del Mondiale. Le scuderie arrivano con aggiornamenti tecnici e nuove ambizioni, in un campionato al momento controllato dalla McLaren ma con Ferrari, Mercedes e Red Bull determinate a rimettersi in gioco più cariche che mai dopo aver ricaricato le batterie.

F1 a Zandvoort: è giunto il tempo della gara di casa per Max Verstappen

Con quattro titoli mondiali vinti, una guida eccellente e la voglia di tirare fuori il massimo dalla propria monoposto per raggiungere i suoi obiettivi, Max Verstappen giunge ad affrontare il suo Gran Premio di casa. Prima tappa quella a Zandvoort della seconda metà del campionato, dopo una pausa estiva che gli ha permesso di ricaricare le energie grazie al tempo trascorso con amici e famiglia.

Nonostante una stagione un po’ complessa per la Red Bull, segnata da pochi podi raggiunti e da alcune difficoltà, il team non si arrende e si propone di ripartire proprio dal Gp olandese per cercare di portare a casa qualche punto per risalire la classifica del mondiale. L’attesa quindi è giunta al termine, il countdown è attivo, il leone sta per tornare in pista, pronto a far sognare i suoi tifosi “orange”.

Mercedes: tra aggiornamenti e sfide aperte

Pronta al rientro in pista, la Mercedes ha due obiettivi specifici: ridare fiducia ai suoi piloti dopo una prima parte di stagione difficile e per alcuni versi altalenante e cercare di portare a casa più conferme e punti possibili. La W16 ha mostrato progressi, ma anche limiti evidenti in condizioni di alta temperatura e su piste veloci.

Il back on track per la scuderia di Brackley è pieno di ambizione e mira a recuperare la seconda posizione nella classifica costruttori, al momento occupata dalla Scuderia Ferrari

Ferrari torna in pista: il weekend ideale per ricominciare

Anche la Scuderia Ferrari è pronta a tornare in pista, il Gp di Zandvoort rappresenta un buon weekend per ricominciare in attesa di approdare in Italia, la settimana successiva, con il secondo Gp di casa. Le ambizioni del team italiano sono concrete e seppur non portando alcun aggiornamento alla macchina, si intende continuare a lavorare e migliorare alcuni aspetti tecnici come per esempio la gestione delle gomme.

Guardando alla metà stagione ormai conclusa con la pausa estiva, la scuderia di Maranello ha collezionato alcuni successi, tra i più recenti il podio in Belgio e la pole position di Charles Leclerc in Ungheria, senza dimenticare che occupa il secondo posto della classifica costruttori. L’intenzione attuale è quella di tornare a conquistare altri punti e perché no, provare a combattere per scalare quella classifica e raggiungere la vetta.

In vista del Gp olandese è proprio il team principal, Fred Vasseur, a dar voce agli obiettivi e i sogni del team che guida: “Torniamo in pista dopo la pausa estiva, che ha permesso alla squadra e ai piloti di ricaricare le batterie, pronti ad affrontare una fase finale di stagione molto intensa. In Olanda vogliamo mantenere il trend positivo costruito nelle ultime gare, nelle quali abbiamo compiuto dei progressi in termini di competitività

McLaren e il suo “back on track”: continuità e fame di podio in F1

Dopo aver conquistato vittorie e podi importanti prima della pausa, la McLaren arriva nei Paesi Bassi con grande fiducia. La MCL39 ha dimostrato di adattarsi bene a diversi tipi di tracciato e sia Lando Norris che Oscar Piastri sono determinati a mantenere il primato nella classifica costruttori. Anche per loro nessun aggiornamento in pista in Olanda, ma un obiettivo chiaro: tenere a bada il leone di casa, Max Verstappen e la Scuderia Ferrari.

Sauber e il caso “Kick”: il nome che cambia per legge

Oltre agli aspetti tecnici, a Zandvoort tiene banco anche la vicenda legata alla denominazione della Sauber. Il team svizzero, ufficialmente registrato come Stake F1 Team Kick Sauber, sarà costretto a correre solo come Kick Sauber” a causa delle severe normative olandesi contro la pubblicità al gioco d’azzardo.

L’Autorità locale ha imposto la rimozione di ogni riferimento a Stake, sponsor principale, vietato per legge nei Paesi Bassi. La scuderia ha così modificato livree, tute e materiali ufficiali per conformarsi alla normativa, replicando quanto già accaduto in altre tappe dove vigono restrizioni simili.

Il countdown è iniziato: la F1 è pronta a tornare

Per concludere si può dire che il gp d’Olanda rappresenta molto più di una ripartenza post-pausa: è l’occasione per vedere chi potrà mettere nuovamente la propria firma sul campionato. La McLaren attualmente resta in testa con 559 punti il punto di riferimento, ma Ferrari, Mercedes e RedBull puntano alla rimonta per provare a raggiungere la vetta della classifica.

Dal punto di vista mediatico e regolamentare invece il caso del team Kick Sauber mostra quanto le sponsorizzazioni e le leggi nazionali possano influenzare l’identità di un team nel paddock.

Rosarita Linsalata

Classe 2001, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche all' Università degli Studi di Bari. Tra le mie passioni ci sono l'arte, la lettura, la moda e la musica, ma la mia passione più grande è legata al mondo dei motori. Sono affascinata da tutto ciò che riguarda le emozioni, la determinazione e la passione che si nasconde dietro questo mondo. Scrivo articoli per Multiformula riguardanti il mondo della Formula Uno.

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