Dopo il Gran Premio FIA indagine
A seguito del Gran Premio di Abu Dhabi, che ha visto Max Verstappen trionfare durante l’ultimo giro e conquistare il titolo di campione del mondo, la decisione della FIA di rimuovere la Safety Car durante gli ultimi minuti di gara era stata ampiamente criticata, soprattutto dalla Mercedes. Date le contestazioni, il 15 dicembre la FIA aveva annunciato l’inizio imminente di una serie di indagini sulle decisioni prese durante l’ultima corsa della stagione, per poi cadere nel silenzio per quasi un mese. FIA indagine
L’inizio delle indagini FIA indagine
Solo il 13 gennaio, la Federazione ha rilasciato un nuovo comunicato riguardante la situazione, affermando che lo studio del Gran Premio di Yas Marina è ufficialmente iniziato, sotto la supervisione di Peter Bayer, segretario generale della FIA e responsabile del reparto monoposto, che risponde a Mohammed Ben Sulayem.
Durante il Comitato Sportivo, che avrà luogo il 19 gennaio, si discuterà dell’utilizzo della Safety Car per la stagione 2022. Le decisioni prese dalla FIA saranno successivamente comunicate ai 20 piloti durante un incontro che si terrà a febbraio. Soltanto il 18 marzo, due giorni prima dell’inizio del campionato, la FIA renderà pubblica la sentenza delle indagini.
La questione Hamilton FIA indagine
Dal risultato delle ricerche svolte dalla FIA sembra dipendere la permanenza in Formula 1 del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, che secondo alcuni, si ritirerebbe nel caso in cui il verdetto della Federazione non fosse sufficientemente concreto.
La Mercedes sta facendo pressione alla FIA, affinché i provvedimenti presi siano efficaci e utili per migliorare le decisioni della direzione gara. L’obiettivo della Federazione infatti è quello di risolvere le situazioni controverse avvenute nella stagione 2021 ed evitare così altre contestazioni.