Che ripresa da parte della Formula 1 quest’anno! Doppietta Ferrari, Haas e Alfa Romeo competitive come nei test pre-stagionali e McLaren a sorpresa a fondo griglia… Non si poteva chiedere un inizio di stagione più particolare! Scopri con il nostro report e le pagelle come sono andati tutti i piloti del circus.
Lewis Hamilton, Voto: 8-
Con grande umiltà l’inglese abbandona per questa prima gara il ruolo di comandante per correre all’inseguimento del duo Ferrari e dell’eterno rivale Verstappen. Non cede neanche per un istante e gli sforzi ripagano tant’è che si ritroverà poco dopo miracolosamente a podio dopo l’uscita di scena di Max e Checo.
George Russell, Voto: 6,5
Il nuovo acquisto di casa Mercedes fa il suo dovere ma purtroppo giusto lì si è fermato. La Mercedes non sembra in forma quanto lo scorso anno e Russell ha pagato anche l’errore in qualifica.
Redbull + Gasly, Voto: N.C.
Quando su 4 vetture dallo stesso motore 3 di esse a pochi giri dalla fine cedono e sono costrette al ritiro qualcosa che non va probabilmente c’è. Sia Verstappen e Perez su RedBull all’inseguimento delle Ferrari, sia Gasly su Alphatauri un po’ più arretrato, stavano conducendo una gara discreta e la colpa del triplo dnf non va di certo ricercata nella loro guida.
Charles Leclerc, Voto: 9,5
Gara gestita magistralmente dal monegasco. Finalmente Leclerc ha avuto infatti la sua rivincita da quel GP in Bahrein nel 2019 che non andò come sperato. Rivincita anche su quelle due pole conquistate lo scorso anno che purtroppo non lo portarono alla vittoria. Ha previsto le mosse di Verstappen e ha reagito a dovere ai suoi undercut.
Carlos Sainz Jr, Voto: 9
Forse lo spagnolo se la RedBull di Verstappen non si fosse ritirata non sarebbe arrivato secondo, forse invece lo avrebbe raggiunto. Poco importa, nonostante questo weekend lo abbia messo a dura prova Sainz non si è scoraggiato e fino in ultimo ha tentato il tutto e per tutto per adattarsi alla monoposto e regalare una doppietta alla scuderia di Maranello.
McLaren, Voto: 3
La sorpresa più grande di questo weekend (più grande della vittoria Ferrari e anche del quinto posto di Magnussen) è stato vedere il team papaya, che fino allo scorso anno dava del filo da torcere alla rossa, improvvisamente a battagliare con gli altri motorizzati Mercedes nelle retrovie della corsa. Eppure dai test la situazione non sembrava così tragica…
Esteban Ocon e Alonso, Voto: 6,5 e 6
Compromette la gara dell’amico Mick, si prende 5 secondi di penalità ed è alla guida di una delle vetture meno performanti. Eppure Esteban regala all’Alpine una manciata di punti e vince la sfida contro il compagno di squadra, al contrario parecchio sottotono. Alonso infatti non si è sprecato tanto durante questo ma nonostante tutto è stato in grado di concludere in Top10.
Yuki Tsunoda, Voto: 7
L’unico a finire a punti (e a concludere il GP del Bahrein) fra i 4 motorizzati RedBull. Si riconferma molto competitivo su questa pista e nonostante la disastrosa qualifica recupera abbastanza posizioni da potersi dire quantomeno soddisfatto.
Nico Hulkenberg, Voto: 5+
Gara anonima per il terzo pilota Aston Martin corso in ultimo a sostituire un Vettel positivo al covid. È arrivato ultimo fra i superstiti ma va ricordato anche che prima di questo weekend il tedesco non aveva avuto modo di provare queste nuove monoposto e che l’Aston Martin sembra andare molto peggio di quanto si pensasse.
Alex Albon, Voto: 6
Come il suo predecessore e amico ha fatto durante gli scorsi 3 anni in Williams, Albon non patisce in alcun modo l’anno di pausa dalle monoposto di formula e con facilità batte il compagno Latifi ormai veterano che invece è parso abbastanza perso.
Valtteri Bottas, Voto: 7+
Il finlandese dopo il cambio di team sembra rinato e in questo GP del Bahrein riesce in rimonte che forse lo scorso anno con auto da mondiale avrebbe fallito. Bruttissima la sua partenza ma al contrario notevole il suo ritorno alla sesta piazza di partenza.
Guanyu Zhou, Voto: 7
Ottima prova di valore quella del primo cinese della storia a competere in Formula 1. Se anche nelle prossime gare si dovesse dimostrare così determinato a fare bene (e non un fuoco di paglia come invece fu Tsunoda inizialmente) potrebbe far ricredere in poco tutti quelli che han dubitato del suo ingaggio.
Kevin Magnussen, Voto: 8,5
Ma Magnussen se un mese fa gli avessero detto che sarebbe tornato in Formula 1, in Haas e che alla prima gara della stagione non solo avrebbe terminato la propria gara a punti ma che addirittura avrebbe battagliato con le Mercedes e sarebbe finito 5º ci avrebbe creduto? Noi dubitiamo fortemente, nel compenso è bello vedere il team americano finalmente in grado di lottare per posizioni più dignitose.
Mick Schumacher, Voto: 6-
Unico pilota a guidare un motorizzato Ferrari a non concludere in zona punti in questo GP del Bahrein. E se lo scorso anno lui e la Haas avrebbero firmato per l’undicesimo posto che il tedesco ha portato a casa, forse a posteriori vedendo il piazzamento del compagno di squadra qualcosa in più si poteva fare (c’è da dire che forse senza il contatto con Ocon in Top10 ci sarebbe finito).