Ricomincia dopo una non breve attesa il campionato europeo karting, sulla pista di Portimao che sorge all’ombra del più famoso autodromo. Classi OK e OKJ in pista, mentre bisognerà ancora attendere fino all’appuntamento di Genk il 14 e 15 maggio.
OK – Severiukhin a sorpresa
Già vincitore della gara di preparazione all’europeo, su questa stessa pista, Severiukhin inizia la stagione sul gradino più alto del podio. Il pilota russo ha iniziato una armonica cavalcata verso la vittoria già dalle heat del sabato, arrivando alla domenica con un’ottima posizione per vincere sia la Super Heat che la finale, tramutata per lui in una fuga solitaria dall’inizio alla fine.
Se la vittoria non è mai stata in dubbio, il podio invece è stato combattuto a lungo: nelle prime fasi Evan Giltaire tenta di riprendere Severiukhin, risultando però incapace di tenere il passo. Seguono Joe Turney e Kean Nakamura-Berta, Campione del Mondo Junior 2021. Proprio il giapponese ha dato il via ad una battaglia controproducente con i due rivali, della quale alla fine beneficia Tomass Stolcermanis, trovando il varco per guadagnare posizioni. Da qui, il pilota lettone si lancia, nell’ultima parte di gara, in una rimonta su Severiukhin, che fallisce sul finale per una penalità di 5 secondi, inflitta a causa dello spoiler anteriore. Joe Turney ne approfitta per risalire al secondo posto e issarsi tra i migliori esponente del gruppo Tony Kart, che iniziava il weekend da favorita. Al terzo posto Oscar Pedersen in rimonta partendo da metà classifica, conducendo sul podio il team Ward Racing, protagonista positivo di questo weekend. Nakamura-Berta e Giltaire alla fine chiudono al quarto e quinto posto, sotto al podio. Episodio caratteristico della gara è stato l’incidente alla prima curva del primo giro che ha forzato cinque piloti al ritiro, tra cui il Campione del Mondo OK 2021 Tuukka Taponen.
OKJ – La danza di Matveev e Khavalkin
La classe OK Junior riparte con nuovi e promettenti nomi, ponendosi ancora una volta come uno dei migliori campionati di lancio, completando un percorso di crescita iniziato negli scorsi anni. Dmitry Matveev e Anatoly Khavalkin dominano il tracciato portoghese: loro le heat del sabato, loro le gare della domenica.
La Super Heat finisce nelle mani di Khavalkin grazie ad una manovra millimetrica, Matveev torna alla carica nella finale e parte molto bene dalla pole position, imponendosi come leader della gara. Guida senza forzare e gestisce lo stress di una corsa in cui la fuga in solitaria appare impossibile, freddo e intelligente calcolatore che non si fa influenzare dalla pressione di Khavalkin. Lo stesso Khavalkin, partito quinto, ha ottenuto in pochi giri la seconda posizione, minacciando poi la prima. Ottima prestazione per il pilota della Parolin, manca tuttavia la velocità, e forse la decisione, per tentare l’assalto alla vittoria. Correndo in difesa, Dmitry Matveev vince, portando il tanto agognato successo in Koski Motorsport.
Lotta aperta per il podio tra Oleksandr Bondarev, Nathan Tye, René Lammers e Thomas Strauven, che si alternano alla guida di questo gruppetto per tutta la gara. Prima Bondarev tenta l’attacco a Nathan Tye, causando un contatto del quale Lammers approfitta, poi il figlio d’arte viaggia verso il podio quasi indisturbato. Quarta piazza per Thomas Strauven, Tye salva la top5.
L’europeo karting OK e OKJ tornerà con l’appuntamento del primo maggio a Zuera, su uno dei kartodromi più veloci al mondo. Le premesse per una grande stagione ci sono tutte