Si riaprono finalmente le porte dorate per il Gran Premio di Singapore, dopo due anni di attesa, due stagioni in cui l’assenza della corsa notturna d’eccellenza ha lasciato un vuoto. Vettel Singapore
Eppure, bisogna dirlo, questa gara tra le strade singaporiane trasmette un’aurea diversa, rispetto a quelle degli anni passati: c’è un tassello che sappiamo già mancherà. Lo sguardo cercherà tra le prime file la vettura numero 5 e gli occhi correranno a scovare il casco a strisce brillantinato. Una parte di noi si aspetterà il tradizionale team radio di festeggiamenti e spererà di vedere la figura del Leone fare capolino sul podio.
Cos’è il Gran Premio di Singapore se Sebastian Vettel non può lottare per la vittoria? Certo, lo spettacolo non mancherà, Marina Bay fa sempre in modo di rimanere impressa nel cuore di tutti, in un modo o nell’altro, ma come si può realizzare che il padrone di Singapore con tutta probabilità, non alzerà più il volante verso il cielo, saltando contento sul gradino più alto?
Un’era sta finendo e il Re è pronto a lasciare il trono al suo successore, chiunque egli sia. Il Sole sta per tramontare su un’epoca d’oro di grandi successi (ma anche di tremende sconfitte) e il Sovrano di Singapore questa domenica indosserà per un’ultima volta la propria corona e per un’ultima volta, darà il via alle danze notturne di Marina Bay.
Superata la bandiera a scacchi, saluterà il trono in via definitiva, poserà la corona da re consapevole di non mettere mai più piede in quello che per anni è stato il suo Paradiso. Non vedremo più Vettel sventolare una bandiera della Ferrari sul primo gradino del podio, con le lacrime trattenute a stento; né saltare dalla propria vettura con indosso la tuta della Red Bull, in quegli anni d’oro che vorremmo tornare a vivere.
Il tempo non perdona e dobbiamo imparare a dire addio, preparandoci all’ultimo saluto a chi per tanti è stato un eroe d’infanzia, ma non tutto finirà nel momento in cui il Leone lascerà Singapore.
I re, si sa, diventano sempre parte delle leggende e le leggende non muoiono mai. Il tempo non potrà portare via i ricordi di chi ha visto Sebastian Vettel diventare padrone assoluto delle strade illuminate dai fuochi d’artificio e finché la più lontana memoria vivrà, vivrà con lei anche il Re di Singapore. Con il passare degli anni il tedesco ha lasciato nel cuore di molti il ricordo delle notti di gloria in cui le stelle sembravano brillare un po’ di più, ma c’è ancora spazio per un ultimo momento da collezionare dentro di noi.
E ora, al numero 5: apri le danze, dai via a quest’ultimo ballo. Facci divertire, come solo un re sa fare. Vettel Singapore