Come ben sappiamo, uno dei principali obiettivi della Formula Uno è quella di diventare uno sport sostenibile, ad emissioni zero, entro il 2030. E se da una parte la Federazione sta iniziando a realizzare questo grande punto di svolta con piccoli cambiamenti, dall’altra sono anche i singoli Gran Premi a mobilitarsi. Un esempio è proprio il Gran Premio di Singapore, dove si correrà questa domenica.
Gli organizzatori dell’evento si dicono determinati a diventare “uno dei circuiti cittadini più sostenibili del calendario di Formula Uno“. Questo tramite ad un “approvvigionamento responsabile, nuova energia pulita e a soluzioni di gestione dei rifiuti“.
Il Gran Premio di Singapore ha intenzione di:
- Alimentare gran parte delle Hospitality, della pit-lane e delle tribune con energia a zero emissioni;
- Installare stazioni dove sarà possibile riempire la propria borraccia e vietare la vendita di bottigliette di plastica;
- Installare, a partire da luglio 2023, dei pannelli solari sul Pit Building;
- Tutte le luci del circuito saranno a LED a partire dal 2023.
Insomma, si fa sul serio! E forse, questa mobilitazione dei singoli Gran Premi potrebbe davvero dare una grande mano alla Federazione in questo grande lavoro verso una Formula Uno più sostenibile. Anche considerando le ultime polemiche dovute al nuovo calendario, davvero la F1 sarà ad emissioni zero nel 2030?