Il weekend del Gran Premio del Messico è il terzultimo della stagione e nonostante entrambi i titoli siano stati assegnati, si prospetta una gara interessante. Su una pista in cui un buon risultato in qualifica è fondamentale, chi si è rivelato vincitore e chi perdente del sabato? Qualifiche Messico
Verstappen, Mercedes e Bottas – Vincitori
Il vincitore morale delle qualifiche messicane è senza dubbio Max Verstappen, ancora una volta poleman. Il due volte campione del mondo, dopo alcuni giri di difficoltà, detta il passo e conquista l’ennesimo ruotino. Riuscirà domani a vincere il Gran Premio e battere il record di maggior successi stagionali?
Al fianco dell’olandese e alle sue spalle si trovano le frecce d’argento di Russell e Hamilton, dopo una prestazione straordinaria, tanto che per un attimo si è creduto che il sette volte campione iridato potesse conquistare la prima piazza. Nonostante il sogno non si sia realizzato, la Mercedes ha dato prova di forza e ennesima conferma che la stagione non è ancora finita.
la sorpresa di questo sabato è sicuramente Bottas, che porta la sua Alfa Romeo in sesta posizione. Sin da subito dimostra di avere un passo straordinario e conquista il posto in Q3 senza troppe difficoltà. Riuscirà la squadra svizzera a trasformare questo settimo posto in punti importanti per il team? Lo scopriremo solo vivendo.
Ferrari e Perez – Perdenti
Non tutti però possono essere soddisfatti di queste qualifiche, soprattutto non i piloti della Ferrari. Carlos Sainz si è qualificato quinto, mentre Charles Leclerc scatterà dalla settima casella. La Scuderia aveva cambiato, in giornata, il setup aerodinamico per favorire il passo gara; scelta costata cara, come si è potuto vedere. La pista messicana risulta difficoltosa per i sorpassi e ci si chiede se l’azzardo della squadra di Maranello darà i suoi frutti.
Ad uscire amareggiato dalla propria monoposto è anche Sergio Perez, l’eroe di casa che si è riuscito a qualificare solo alle spalle del compagno d squadra e delle Mercedes. Un ottimo quarto posto, senza dubbio, ma il pilota Red Bull ambiva ad un risultato migliore davanti al suo pubblico.
La gara, però, va ancora disputata e in Formula 1 lo sappiamo, può succedere di tutto.