Alpine, motorizzata Renault, ha da sempre avuto problemi legati all’affidabilità del motore, ma quest’anno i DNF causati dall’inaffidabilità sono ancora più rivelanti. Dopo l’ultimo ritiro di Alonso, avvenuto durante il GP del Messico proprio per colpa del cedimento del motore, lo spagnolo si è espresso chiaramente sulla situazione: Alonso DNF Messico
“Penso di aver perso 60 punti quest’anno e con questi, 66. Ovviamente tutti gli altri ne traggono beneficio e guadagnano più punti di quanto avrebbero fatto, ma non è possibile che ad ogni gara la macchina 14 si ritiri sempre. Mi si sono rotti cinque motori, credo“.
Il due volte campione del mondo ha tutto il diritto di essere arrabbiato, dato che i problemi di affidabilità dell’Alpine rischiano di costare al team il quarto posto nel campionato costruttori e su sette DNF causati dal motore, cinque sono solo di Alonso.
Il primo ritiro legato a problemi tecnici risale a Jeddah, il secondo a Monza, seguito da quelli di Singapore e Messico. Non bisogna però dimenticare il curioso episodio di Imola, quando una pancia della vettura si scoperchiò, costringendo l’iberico ad abbandonare la gara.
Si pensa al futuro
A sole due gare dal termine della stagione, si può affermare che Alpine abbia avuto una stagione fallimentare e Alonso sia stato vittima di un destino spesso avverso a lui. Dopo il Gran Premio del Brasile e quello di Abu Dhabi però, si aprirà un nuovo capitolo per il team e per il numero 14. Arriverà per la squadra francese e per Alonso la possibilità di dimenticare questa stagione?