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Sponsor Sunday – Crypto e Formula 1: partnership a rischio?

Per chi non fosse aggiornato sul tema, i provider di criptovalute stanno attraversando una crisi senza precedenti nel mondo della finanza virtuale. Dopo il fallimento di FTX, anche Crypto.com sembra essere a rischio bancarotta, notizia che vede preoccupati molti investitori. Suonano familiari questi nomi? Certamente, entrambe le aziende sono, o erano, sponsor della Formula 1.

Il caso FTX

FTX era un provider di crypto-exchange, ovvero un’azienda che permetteva il trading di criptovalute. Fondata nel 2019 da Sam Bankman-Fried e con sede alle Bahamas, FTX è cresciuta rapidamente portando Bankman-Fried ad avere un patrimonio di 26 miliardi di dollari a inizio 2022.

Fonte: CNN

Nel corso degli ultimi due anni, FTX ha stretto importanti partnership sportive con vari attori del settore, investendo in Formula 1 come partner di Mercedes, ma con grandi sponsorizzazioni anche in NBA. Infatti, in questo sport è diventato title sponsor dell’arena dove giocano i Miami Heats, rinominata appunto FTX Arena. Oltre al basket, si sono anche inseriti nella Major League Baseball.

Negli ultimi tempi, FTX era in contatto con la rivale cinese Binance (sponsor a sua volta di Alpine in Formula 1) per un’acquisizione. Ai primi di novembre, Binance si è tirata indietro dalla trattativa, lanciando cattiva luce sui conti di FTX che nel giro di un paio di giorno si è vista nel mezzo di una grave crisi di liquidità. Con la corsa ai prelievi, FTX si è ritrovata insolvente, incapace di far fronte ai propri obblighi finanziari. Mentre Sam Bankman-Fried nella giornata di giovedì 10 novembre rassicurava i propri clienti riguardo i loro depositi, venerdì 11 l’azienda si appellava al Chapter 11, la norma statunitense che avvia la procedura di fallimento per bancarotta

Conseguenze e risvolti sportivi

A seguito della notizia, Mercedes ha rimosso i loghi di FTX dalle vetture dei piloti Lewis Hamilton e George Russell, pronte per scendere in pista per il Gran Premio del Brasile, a Interlagos.

Fonte: Getty Images

Molte celebrità sportive come Tom Brady, Naomi Osaka e Shaquille O’Neal, ma anche squadre sponsorizzate da FTX come i Golden State Warriors, si vedono ora coinvolti in una class action, accusati di aver promosso investimenti in FTX come un affare sicuro. Diverse sono le cause contro questi ‘soggetti promotori’ avviate negli Stati Uniti nel corso di queste settimane. FTX ha infatti lasciato a bocca asciutta più di 100.000 creditori, oltre ai vari partner commerciali.

Sam Bankman-Fried, a seguito della notizia, ha visto il proprio patrimonio scendere del 94% nel giro di meno di 24 ore. E’ diventato così il più rapido crollo di ricchezza della storia secondo il Bloomberg’s Billionaires Index, che ora lo ritiene addirittura “privo di ricchezza materiale”.

Crypto.com e i movimenti sospetti

Il fallimento di FTX ha movimentato il mercato virtuale, con grandi e piccoli investitori ora poco fiduciosi sul tema. La poca stima del mercato ha attaccato anche Crypto.com, uno dei più grandi player del settore, che ha visto Cronos, il proprio exchange token, perdere un miliardo di dollari di valore a Novembre 2022. A far partire i sospetti di fallimento, è stata una transazione in tokens del valore di oltre 400 milioni di dollari verso Gate. io, una società sorella. Il CEO Kris Marszalek si è espresso sul web, rassicurando gli stakeholders circa la solidità di Crypto.com. Tuttavia, questo sembra non essere stato abbastanza, dato che, secondo Forbes, al 28 novembre il valore di Cronos è ancora in discesa, con un decremento dell’85% rispetto all’anno precedente. Questo trend sembra essere presente per tutte le valute digitali, con Ether sceso del 67% e Bitcoin del 64%.

Fonte: rossomotori.it

Crypto.com nello sport

Crypto.com è official partner della Formula 1, title partner del Gran Premio di Miami e anche sponsor di Aston Martin. Altri investimenti sono presenti in molti altri eventi sportivi, come ad esempio la FIFA World Cup. Come FTX, anche Crypto. com ha un’arena a suo nome, avendo pagato 700 milioni di dollari nel 2021 per rinominare il Staples Center di Los Angeles.

Fonte: Forbes

Dato il rirtiro dalle scene di FTX e la discesa delle criptovalute nel contesto economico attuale, come ne risentiranno le sponsorizzazioni sportive? Qualora dovessero ridimensionare i propri investimenti nel settore, sicuramente altre aziende subentrerebbero a questi giganti digitali, dato l’appeal rappresentato dall’industria sportiva, sempre in continua crescita.

Martina Spinello

Laureata in Economia e in Entrepreneurship and Innovation all'Università degli Studi di Padova, seguo la Formula 1 da quando Schumi vinceva i mondiali con la Rossa. Affascinata dall'aspetto economico e politico che sta dietro al Motorsport, scrivo per Multiformula articoli riguardanti le dinamiche che muovono il Circus.

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