Da San Paulo ad Imola passando per le livree di Miami, i graffiti stanno catturando la scena della F1. Colori sgargianti che cercano di imprimere le emozioni ed i volti dei protagonisti più amati e vincenti di questo sport.
Eduard Kobra e i ritratti dei grandi campioni
I colori sgargianti e gli occhi fieri caratterizzano i murales di Eduard Kobra, artista brasiliano, appassionato di Motorsport. Il più recente, svelato al pubblico poco prima del GP del Brasile, è quello riguardante Lewis Hamilton, che rappresenta il numero 44 sorridente, con alle spalle la bandiera brasiliana, mentre innalza il casco di Ayrton Senna; un’ulteriore gesto di gratitudine da parte del popolo brasiliano verso il sette volte campione del mondo. Lewis alla presentazione si è mostrato piuttosto emozionato ed infine lo ha autografato.
Non è il primo, perché la street art e la F1 si ritrovano ad Imola nel 2019, grazie a Kobra, che ha riempito la facciata del Museo Multimediale Checco Costa in occasione del RestArt Urban Festival.
Al termine della manifestazione l’artista ha iniziato i lavori ad un murales ispirato ad una foto che ritrae Senna con lo sguardo rivolto al cielo. Un murales dedicato al più grande pilota brasiliano, Ayrton Senna, la cui storia è presente nella fascia gialla del casco, in cui mostra l’inizio della traiettoria sui kart, definito dallo Street Artist come “simbolo brasiliano, di cui siamo molto orgogliosi e che continua ad ispirarci“.
Nella sua opera anche un omaggio a Ratzenberger, morto ad Imola il giorno prima dell’incidente del brasiliano. Kobra ha giustificato così il gesto: “Un dettaglio del murales è la bandiera austriaca che ho messo sul casco. Nella fatidica corsa Senna intendeva onorare il collega austriaco Ratzenberger“.
Le parole dell’artista: “Nel famoso autodromo italiano dove Ayrton Senna ha fatto il suo ultimo lancio, un murales con il suo ritratto: guarda la pista, con le dita puntate verso l’alto, ringraziando Dio. Il pilota è stato un esempio di duro lavoro, superamento e fede in Dio“.
Miami tra street art e F1
Street art e F1 sono spesso insieme a Miami, dove è particolarmente conosciuto il quartiere di Wynwood, che si è trasformato da decadente distretto industriale a galleria a cielo aperto e tappa obbligata per i turisti. Alpha Tauri, Mercedes e Williams hanno infatti realizzato dei progetti speciali in collaborazione con alcuni street artist in circolazione.
Alpha Tauri e Remote
Remote, noto come Jay Belicchi, è uno dei componenti del collettivo “The Art Plug”. Una collaborazione a tutto tondo con Alpha Tauri, che parte innanzitutto dalla livrea speciale realizzata su una delle showcar all’interno della Red Bull Energy Station.
Remote ha dipinto, insieme ai due piloti Pierre Gasly e Yuki Tsunoda, due caschi bianchi, che sono stati inoltre riprodotti digitalmente e messi in vendita anche come NFT, il devoluto sarà donato all’associazione Wings For Life.
Mercedes e Mad Dog Jones
Mercedes ha presentato sulle ali posteriore ed anteriore e sull’halo delle monoposto dei suoi due alfieri una particolare grafica realizzata dall’artista Mad Dog Jones: un’iniziativa che è sia un’asta di beneficenza tradizionale sia una raccolta fondi per mezzo della vendita di NFT.
Ci saranno tre aste online dove saranno vendute le opere digitali; inoltre chi sarà in grado di aggiudicarsele riceverà anche i veri alettoni d’artista usati nel GP dai due piloti. Infine, una terza asta assegnerà all’offerente una replica di una monoposto Mercedes F1 con la livrea realizzata da Mad Dog Jones. L’iniziativa fortemente voluta da Mercedes insieme ad Ignite e Mission 44 per promuovere l’integrazione e tutelare la diversità nel Motorsport.
Williams ed il nuovo simbolo grazie a Surge
Williams e street art si sono trovate a Miami, dove sulla monoposto è comparso l’iconico logo con la “W” colorata in stile murale seguendo le idee dell’artista statunitense Surge. C’è anche una livrea one-off sullo stesso tema, applicata sulla Williams FW41 del 2018, che è stata esposta per tutto il weekend nella Fan Zone nella zona di South Beach.
Chissà nei prossimi anni come si evolverà questo rapporto tra street art e F1; staremo a vedere se l’arte sarà in grado di stare al passo della velocità di queste nuove monoposto.