L’avventura del rookie Logan Sargeant in Formula 1 si è tramutata, fin da subito, in un cammino tortuoso e poco sereno per il pilota americano. A 5 round dalla fine della stagione, la tensione sale alle stelle e per Sargeant è giunto il momento di sferrare l’attacco decisivo per garantirsi l’ultimo abitacolo disponibile per il prossimo anno.
Lungo il viale del tramonto di questo campionato, c’è chi è ancora alla ricerca della giusta chimica tra sé e la propria monoposto. È il caso di Logan Sargeant che, a differenza del rookie fuoriclasse di casa McLaren, Oscar Piastri, necessita di più tempo per inserire la propria marcia.
Si sa, in Formula 1 il treno non passa due volte, ed è fondamentale inanellare prestazioni degne di un pilota meritevole la massima categoria del motorsport. Questo lo sa bene Sargeant che si gioca il suo futuro in questi ultimi ticchettii di stagione.
I zero punti collezionati da marzo fino ad oggi, ma soprattutto i diversi incidenti che lo hanno reso protagonista, in negativo, nel corso dei vari gran premi non hanno fatto altro che consolidare un forte avvilimento nel giovane ragazzo. La frustrazione continua a perseguire la sua ombra e la forte pressione alimentata dai continui errori in pista circonda, ingombrante, il talento di Sargeant.
E anche il confronto diretto con il compagno di squadra Albon non gioca a suo favore. Il copione recita 15-1 in gara e 17-0 in qualifica, numeri che mettono a nudo l’attuale divario tra i due piloti.
La presa di posizione della Williams:
Il Team Principal della Williams, James Vowles, a più riprese, ha voluto dimostrare la sua intenzione nell’aiutare il giovane rookie a fare il salto di qualità sperato, lasciandosi alle spalle il mare mosso della stagione disputata sino ad oggi.
L’ex ingegnere Mercedes ha dichiarato che, in qualità di team, avranno premura di appoggiare, in qualsiasi modo, Logan Sargeant, favorendone l’exploit e la crescita professionale.
“È una nostra responsabilità quella di investire sui piloti rookies. Quello che vogliamo vedere è un progresso lineare e continuo; il nostro obiettivo è quello di raggiungere quella costanza che ci permetterà di portare a casa dei risultati” , ha proseguito il Team Principal.
La volontà di proseguire la collaborazione in pista insieme è dettata anche dalla fiducia che la squadra britannica ripone sul numero 2 in griglia.
“Io [James Vowles] e lui parliamo, almeno una volta a settimana, se non, addirittura, più volte. Il passo in pista c’è, e questa sarebbe una cosa che non avremmo potuto aggiustare o riparare se non ci fosse stata. Quel che succede è che, quando giunge il momento decisivo, si concatenano una serie di elementi di inconsistenza che, in un modo o nell’altro, si tramutano in un incidente alcune volte“, così lo stesso Vowles difende l’operato di Sargeant.
Logan Sargeant: “devo sbarazzarmi dagli errori da rookie”
Nonostante il supporto assicurato dalla Williams, Sargeant sa bene che, per favorire la propria inversione di tendenza in termini prestazionali, ha bisogno di sbarazzarsi dei cosiddetti “errori da rookie”.
“Alla fine della giornata, quell’unico piccolo errore da rookie può rovinare un intero weekend, quindi si tratta solo di liberarsi da questi errori. L’ho detto tante volte, ma è la verità“, così si difende il giovane della Williams.
Errori che, se sommati al fenomeno di overdriving del pilota dimostrato in questa stagione, hanno pressoché prosciugato le tasche della scuderia britannica con oltre 2 milioni di dollari di danni ingenti.
Solo un corretto equilibrio tra un approccio di guida modificato e la riduzione drastica degli errori in pista permetterà al pilota americano di assicurarsi il proprio sedile e staccare il pass per il campionato edizione 2024. La fiducia e il massimo supporto manifestati dal Team Principal e dalla squadra saranno determinanti nella buona riuscita della missione, già a partire da questo weekend di gara, ad Austin, nel GP di casa dello stesso Sargeant.
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