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Certezza Verstappen: tira fuori gli artigli e vince la Sprint Race di F1 ad Austin

Max Verstappen vincitore sprint race F1 Austin 2023
Crediti foto: Twitter account @HondaRacingGLB

Ad Austin il campione ha tirato fuori gli artigli. Max Verstappen vince la Sprint race di Austin di F1 mostrando ancora una volta perché è il numero 1. Lo seguono a podio Lewis Hamilton e Charles Leclerc. George Russell è l’uomo delle penalità del giorno (ricevute sia nella qualifica che nella gara sprint), ritiro per Lance Stroll.

Partenza incandescente

Al via abbiamo avuto un assaggio di ciò che ci siamo persi quest’anno: la battaglia con Max Verstappen. Una difesa al limite per il campione del mondo ai danni di Charles Leclerc sul rettilineo iniziale, con quest’ultimo che poi si è visto sorpassare da Lewis Hamilton. Una partenza, quindi, che ha deciso il podio della Sprint.

Altra partenza aggressiva è stata quella di Carlos Sainz. Lo spagnolo, unico a montare la gomma soft, è entrato in contatto con Oscar Piastri.

Ferrari diversa dagli altri

A differenza degli altri team, i piloti Ferrari sono stati gli unici ad avere una strategia differenziata per le gomme. Ciò che desta maggior attenzione è che nei giri finali era più veloce Sainz che non Leclerc, tanto che quest’ultimo si è visto rimontare da Norris rischiando di perdere il podio. Buono spunto in partenza, ma il degrado della gomma soft si è visto nella fase centrale con Sainz che da quarto è tornato sesto.

Carlos Sainz, sprint race Austin F1 2023
Crediti foto: media pirelli motorsport @pirellisport

La velocità di punta è stata d’aiuto per loro. Gli avversari infatti hanno avuto difficoltà nel sorpassare Sainz, e in zona DRS i guadagni sono minimi. Norris, per esempio, ha sorpassato Carlos solo per un errore dello spagnolo.

La Rossa è quindi l’unica scuderia ad avere maggiori dati in vista della gara principale in cui Charles parte dalla pole position. Le differenti condizioni – caldo, orario e durata – potrebbero però rendere vana questa decisione.

Giornata difficile per Piastri e Russell

Piastri e Russell non hanno vissuto la loro miglior giornata.

Entrato in contatto al via con Carlos Sainz, per Oscar Piastri è stata una gara difficile. La speranza per l’australiano è che la domenica sia una giornata diversa. Partito quinto, non ha poi avuto il passo necessario per restare vicino alle prime posizioni tanto da scivolare in P10.

La sua gara si intreccia con quella di George Russell. Il sorpasso dell’inglese ai danni del rookie alla guida della McLaren, gli è costato la seconda penalità del giorno. Russell, infatti, a seguito di un impeding in qualifica ai danni di Leclerc, si era già visto retrocedere di 3 posizioni in griglia: da P8 a P11. In gara, invece, 5 secondi che però gli hanno permesso di restare in zona punti concludendo ottavo.

Continua il periodo buio

Se c’è chi festeggia, o comunque si prepara al gran premio col sorriso, c’è anche chi sprofonda ulteriormente nelle sabbie mobili. Primo su tutti Sergio Perez, il quale chiude la sprint race in P5, non senza difficoltà anche in qualifica. Il divario col suo compagno di squadra è sempre più ampio, il che complica ulteriormente la situazione del messicano. C’è molto su cui lavorare, il non aver commesso errori nella Sprint è stato un passo avanti rispetto alla tendenza dell’ultimo periodo.

Tunnel che sembra non finire mai anche quello in cui si è bloccata Aston Martin. Meglio del venerdì, ma sempre lontana dalla top 10 e con un problema in più. Il ritiro di Lance Stroll infatti ha portato preoccupazione visto che si tratta dei freni, mentre Fernando Alonso ha concluso in P13 dopo aver perso posizioni in partenza. Lontani i tempi dei podi…

Per come stanno le cose, sembra che in casa Haas l’aggiornamento non abbia dato i risultati sperati. Nel box del team americano si respira frustrazione, con entrambi i piloti usciti in SQ1 e un passo gara che occorre analizzare. In condizioni di Parc fermé non sarà possibile modificare la vettura, ma Hulkenberg e Magnussen dovranno fare il possibile per massimizzare il risultato è sfruttare ogni occasione. Niente è andato come sperato: “domani è un altro giorno… ormai è qua”.

Ordine d’arrivo

Ecco l’ordine d’arrivo della Sprint Race di F1 ad Austin:

Appuntamento a stasera ore 21 con il gran premio degli Stati Uniti. Una gara che sarà ricca di incognite, ma soprattutto… vincerà ancora Verstappen?

Anna Botton

Appassionata di comunicazione e di ogni forma d'arte (sport incluso). Le emozioni sono il mio pane quotidiano. Autodromo, stadi e palazzetti sono la mia seconda casa. Il sogno? Entrarvi con un pass al collo.

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