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Formula 3: manovra pericolosa di Tsolov, si salva con penalità

Il circuito dell’Albert Park è stato protagonista di una serie di incidenti non solo nella categoria regina, ma anche nelle due categorie propedeutiche, la Formula 2 e la Formula 3. In particolar modo, la Formula 3 è stata interessata da un incidente durante le prove libere, che ha visto coinvolti Nikola Tsolov, a bordo dell’ART Grand Prix, e Alexander Dunne della MP Motorsport.

L’incidente

A pochi minuti dalla fine della sessione, la vettura di Dunne è spinta contro le barriere da Tsolov. Questo gesto sembra essere nato da un impeding avvenuto qualche istante prima: il pilota bulgaro, infatti, durante il suo giro lanciato si è ritrovato Dunne davanti ed è stato costretto ad abortire il giro.

In una pista come quella di Melbourne e con ben 30 piloti è facile procurare un impeding, ma generalmente questo non rappresenta un problema durante le prove libere, quando, ovviamente, non è necessario spingere per ottenere il tempo migliore.

Tuttavia, Tsolov, dopo aver superato Dunne, ha sterzato verso destra, colpendo l’anteriore sinistra della MP Motorsport e spingendolo contro le barriere.

Questo incidente ha provocato la conclusione anticipata della sessione di prove libere. I commissari della FIA hanno poi sentito le versioni di entrambi i piloti sull’accaduto e hanno deciso di assegnare tre posizioni di penalità a Tsolov, da scontare nella gara, in quanto il gesto è stato reputato involontario, ma evitabile.

Le dichiarazioni di Tsolov

Il giovane pilota bulgaro ha poi parlato a Feeder Series subito dopo l’incidente.

“Ero un po’ confuso. Sono arrivato facendo un push lap e penso che la MP stesse ondeggiando, quindi non sapevo come superarlo perché era in un giro di raffreddamento o qualcosa del genere. Sono andato sulla sinistra e ho sentito un colpo alla mia gomma posteriore. Penso sia stato solo un malinteso, ma niente di intenzionale da nessuna delle due parti. Penso sia stato solo un po’ sfortunato”.

Alla domanda se si fosse accorto della presenza di Dunne, Tsolov risponde: “Sapevo che fosse lì, ma all’improvviso ho sentito un colpo. Non ho fatto niente di strano, ero nella traiettoria”.

Ha poi aggiunto: “Non ho niente contro di lui. Non si vince nulla nelle prove libere, quindi non farei qualcosa del genere”.

Aurora Loffredo

Appassionata di Motorsport, e in generale di sport, ho iniziato a scrivere per Multiformula ad agosto del 2020. Oltre allo sport, mi piace molto la lettura e la musica.

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