Sono giorni concitati quelli vissuti nel Circus di Formula 1. I temi caldi del momento gravitano intorno al mercato piloti e ingegneri che hanno già inaugurato la stagione rebus proiettata verso il 2025.
La campagna acquisti, iniziata già nel cuore dello scorso inverno, prosegue a suon di colpi inaspettati, o quasi. L’ultimo vede protagonista Nico Hulkenberg ufficializzato nella giornata di ieri. Un contratto biennale lo legherà alle sorti di Sauber e, successivamente, a quelle di Audi nel 2026, liberando così un sedile vacante in Haas.
Con una stagione alle sue prime battute, il tam-tam mediatico inizia a farsi sempre più fitto dirottando l’attenzione del pubblico verso il puzzle incompleto della griglia della prossima stagione. Diversi sono i profili da confermare e altrettanto numerosi sono i contratti in scadenza che possono proporre nuovi tasselli per il mosaico attuale.
Diamo un’occhiata insieme alla situazione attuale di ciascuna squadra e ai possibili movimenti di mercato che si possono concretizzare.
Mercato Red Bull:
Red Bull, nonostante l’egemonia incontrastata dimostrata in pista, continua a perdere pezzi importanti della squadra e la permanenza di Max Verstappen non è più certa. Il rinnovo che lo lega al team fino al 2028 non basta. Dopo il caso Horner, la struttura interna di Red Bull è andata via via sgretolandosi. Con l’addio, ormai ufficiale, della mente brillante di Adrian Newey dopo due decadi in casa Milton Keynes e il disappunto di Helmut Marko, voglioso di salutare gli austriaci, Verstappen si guarda intorno. “Se Helmut Marko e Adrian Newey se ne dovessero andare, andrei via anche io”, queste le parole dell’olandese in occasione di un’intervista. E nel caso si dovesse concretizzare tale ipotesi, sarebbero già pronte le valigie in mano. Destinazione? Tante e incerte. Nelle ultime ore, emerge un inizio di negoziazione con Mercedes che propone al campione in carica un contratto faraonico da 150 milioni e un ruolo da testimonial oltre che l’ingaggio del suo mentore Helmut Marko.
Il caso Newey:
D’altro canto, Newey si proietta verso due sentieri distinti che portano a due destinazioni opposte. Aston Martin è una di queste. Una scelta che potrebbe essere dettata dalla praticità e comodità logistica oltre che dall’offerta propostagli dalla verdona lo scorso Marzo con un contratto di 100 milioni per 4 stagioni. Ferrari è l’altra. A 65 anni, con una carriera ricca di successi alle spalle, contrarre matrimonio con la Rossa significherebbe concludere il proprio percorso lavorativo esaudendo il sogno di sempre. L’approdo a Maranello sembra pressoché scontato, dettato dal lavoro appetibile di Vasseur che inaugurerà un nuovo ciclo progettuale con il duo Leclerc-Hamilton.
E non è da meno Sergio Perez con un contratto in scadenza nel 2024. Il messicano sembra aver approcciato positivamente l’inizio di stagione con 4 podi conquistati e sarebbe indirizzato verso un probabile rinnovo per il 2025.
Mercato Ferrari:
La protagonista indiscussa di questo fitto intreccio di mercato. Ferrari si è distinta per l’approdo shock di Lewis Hamilton in rosso al fianco di Charles Leclerc, fresco di un nuovo rinnovo pluriennale indefinito. Mossa che mette fuori rosa Carlos Sainz che, da separato in casa, dovrà mettersi alla ricerca di una nuova casa. Le opzioni papabili per lo spagnolo rimandano – in prima linea – a Mercedes come sostituto di Hamilton in attesa di una possibile chiamata da Audi.
Mercato McLaren:
L’unica squadra del Circus che non potrà partecipare a questo scambio di figurine è la McLaren capitanata da Andrea Stella. Il team di Woking è stato capace di mettere sotto chiave i rinnovi del proprio giovane tandem di piloti. Per Oscar Piastri la firma arriva già la scorsa stagione ad opera in corso con una partnership valida fino al 2026. Mentre Lando Norris, dopo un periodo di dovute analisi, mette nero su bianco il suo secondo contratto pluriennale durante la pausa invernale.
Mercato Mercedes:
Chi non naviga nell’oro è certamente la Stella di Brackley. Proseguono i momenti di piena difficoltà in pista con un team incapace di progettare una monoposto discreta e non solo. Toto Wolff è in crisi ed è alla disperata ricerca di un pilota valoroso in grado di rimpiazzare le orme lasciate del 7 volte campione del mondo, una missione non affatto semplice. Diversi sono i nomi in palio ma senza una certezza reale. L’unica pedina che rilascia un barlume di speranza e certezza è quella di George Russell con un contratto valido fino al 2025 e in attesa di sapere il suo prossimo compagno di squadra.
Mercato Aston Martin:
Aston Martin si aggiunge nella mischia per contendersi non solo un secondo pilota, ma anche un ingegnere di tutto spessore quale Adrian Newey. Nel frattempo, è riuscita a strappare il sì a Fernando Alonso che rinnova il suo ultimo contratto di carriera prima di appendere il casco al chiodo. L’Asturiano sarà presente in griglia fino al 2026 incluso, partecipando, così, al prossimo cambio regolamentare.
Mercato RB Visa Cash App:
Yuki Tsunoda resta in attesa di qualche offerta allettante prima di intavolare l’accordo finale per il rinnovo con la RB Visa Cash App. Situazione più delicata per Daniel Ricciardo che vede l’ombra di Liam Lawson trepidante per il suo ingresso in pianta stabile in Formula 1.
Mercato Haas:
La squadra statunitense entra di diritto nel cerchio delle contendenti per i volti papabili di mercato. Nico Hulkenberg saluta, dopo la sua esperienza biennale, la Haas e approda in Sauber con cui farà il proprio debutto in Audi nel 2026. Qui ritrova una figura chiave della sua carriera: il CEO Andreas Seidl con cui ha condiviso il magico trionfo di Le Mans 2015 al volante di Porsche.
Ecco che, dunque, la strada è spianata. Con l’addio del tedesco, il sedile vacante potrebbe vedere l’ingresso – in pianta stabile – di Oliver Bearman in Formula 1 dopo la breve e trionfale parentesi saudita. Dall’altra parte dei box, scalpita Magnussen con un contratto in scadenza nel 2024 e in attesa di una conferma per proseguire il suo cammino nella categoria regina.
Mercato Williams:
Le vicissitudini legate a quanto accaduto in questo avvio di stagione hanno allarmato le sirene. I diversi danni riportati – costantemente – alla vettura inglese nei weekend di gara hanno messo sotto accusa Logan Sargeant che, con ogni probabilità, sarà prossimo ai saluti. Secondo alcune indiscrezioni circolate in questi giorni, sarebbe pronto Kimi Antonelli a fare il proprio debutto in Formula 1 in occasione del GP di Imola condannando l’americano al ruolo di disoccupato a tempo pieno. Ciò che frena l’ipotesi di scambio sono i requisiti mancanti alla giovane promessa italiana, ancora minorenne e sprovvisto di Superlicenza, due requisiti fondamentali per poter gareggiare nella categoria massima.
D’altro canto, Alexander Albon resta in pole per ricevere un’eventuale conferma di rinnovo e continuare la sua avventura in Williams salvo colpi di scena a stagione in corso.
Mercato Alpine:
Il team francese, attualmente coinvolto in un grande processo di restauro economico-amministrativo, non sembra intenzionato a guardarsi attorno e ad aprire la pratica mercato piloti. Pierre Gasly ed Esteban Ocon restano, per cui, in stand by, in attesa di risolvere le diverse problematiche interne della squadra che l’hanno condannata ad affrontare un avvio di stagione pressochè disastroso. Entrambi i piloti sono in scadenza di contratto nel 2024 e possono trasformarsi in jolly-chiave per la campagna acquisti che si è abbattuta sulla Formula 1.
Mercato Kick Sauber:
Con l’approdo di Nico Hulkenberg in casa Sauber, la squadra diretta da Alessandro Alunni Bravi è certa di poter salutare presto uno degli attuali piloti in verde. I dubbi si dividono fra un addio di Bottas per un probabile e contemplato ritiro e i saluti di Zhou che ha reso meno delle aspettative previste. Entrambi i piloti, però, sono in scadenza di contratto e non è escluso che Sauber possa negare la conferma al duo attuale e proiettarsi su una line up del tutto nuova con un tassello mancante.