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Monaco Eprix: Mitch Evans domina una gara rocambolesca

Mitch Evans e Nick Cassidy al Monaco Eprix 2024

Dal circuito ampio di Misano, la Formula E si sposta al tracciato cittadino per eccellenza di Montecarlo, regalandoci un’altra gara molto movimentata e mai banale. E così tra i tanti contatti e uscite di scena, Mitch Evans vince davanti al suo compagno di squadra Cassidy, mentre Vandoorne si deve accontentare di un terzo posto.

Riviviamo i momenti salienti del Monaco Eprix!

Griglia di partenza e avvio di gara

La griglia di partenza vede Wehrlein partire dalla pole position, affiancato da Vandoorne. Dietro di loro, in seconda fila troviamo Cassidy e Evans del team Jaguar. Sul fondo della griglia, al volante della monoposto McLaren, Taylor Barnard è il pilota più giovane, in sostituzione dell’infortunato Bird.

Allo spegnimento dei semafori, Wehrlein è autore di un’ottima partenza con Evans che guadagna subito una posizione, passando subito terzo. Il leader di gara è il primo ad attivare l’attack mode e viene copiato dai piloti nelle retrovie che scalpitano . Wehrlein perde subito la leadership passando da 1° a 5° .Vandoorne è il nuovo leader di gara e cerca di fuggire inseguito dalle due Jaguar.

Le telecamere si spostano al centro del gruppo, dove inizia l’azione con una serie di colpi proibiti. Quasi tutti sono coinvolti e neanche i replay riescono a starci dietro.

Troviamo così Buemi a muro, tamponato subito dopo da Da Costa. Il colpevole è il pilota brasiliano,  Sette Camara che accelera bruscamente a centro curva, manovra decisamente azzardata. L’impatto non è così pesante sulla carrozzeria di Buemi e i piloti coinvolti nell’incidente proseguono la loro gara.

Decisamente più pesante è l’incidente che riguarda Mortara che alla S delle piscine sbatte violentemente la monoposto contro il muro, probabilmente toccato da Ticktum. L’impatto è molto violento con molti detriti in pista, ma il pilota è ok . La safety car fa così il suo ingresso e il gruppo rallenta, sorprendendo Hughes che tampona chi lo precede. Pit stop obbligatorio per lui e sostituzione del  musetto,  ovviamente gara compromessa.

Seconda fase di gara: le Jaguar emergono con un bel team work

Alla ripartenza, Evans e Vandoorne sono molti vicini e quest’ultimo perde la leadership attivando l’attack mode. Mitch Evans è così il nuovo leader della gara. Altro colpo di scena con Dennis che deve rientrare ai box con l’ala anteriore rotta. Dal replay, si vede chiaramente che il colpevole è Sette Camara, di nuovo, e per questo verrà penalizzato con 5 secondi. Il pilota del team Andretti riprende la gara tra gli ultimi. Per lui la gara è decisamente naufragata.

Siamo a metà gara e Evans cerca di fuggire dal resto del gruppo con Wehrlein arenato in quinta posizione. Emerge chiaramente il team work sia in casa Jaguar per portare sul podio entrambe le vetture, che in casa DS Penske, favorendo in questo caso Vandoorne e sacrificando un Vergne non troppo contento di questa decisione. Dietro questi due team, si è formato un bel trenino con tutti molto compatti, dando l’illusione che potrebbe succedere di tutto da un settore all’altro del circuito.

Finale di gara: Mitch Evans vince

Nell’ultima parte di gara, continuano i colpi proibiti a centro gruppo. A farne le spese stavolta è Gunther che si prende una ruotata da Rowland e poi anche da Da Costa. Wehrlein va in attack mode per cercare di chiudere il gap. Davanti i team orders sono molto chiari: Cassidy deve sacrificarsi per Evans e Vergne deve favorire Vandoorne.

Con Muller a muro, rientra la safety car. Stavolta il colpevole è Hughes, autore di un sorpasso decisamente azzardato e difficile da portare a termine con esiti diversi da questo. Con la ripartenza arriva anche la decisione del direttore di gara di aggiungere solo 2 extra lap. Con 3 giri rimasti inizia il rush finale. Evans decide di scappare via, mentre Wehrlein illude tutti di poter almeno recuperare una posizione. Per passare la DS di Vergne dovrebbe fare un grande azzardo. Il gap, però, rimane costante e il pilota Porsche è costretto alla resa.

La gara termina così con la prima vittoria di carriera di Mitch Evans a Montecarlo, precedendo Cassidy e Vandoorne. La classifica generale vede Wehrlein ancora leader, seguito da vicino da Cassidy e Dennis.

Crediti: dal sito ufficiale Formula E www.fiaformulae.com

Carlotta Ulgelmo

Impiegata Commerciale in un'azienda che organizza fiere tecniche B2B. Nel tempo libero amo guardare serie tv, viaggiare e colorare Mandala.

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