Il volante della Mercedes appare fin da subito molto più “semplice” rispetto a quello della Red Bull. Scopriamone le differenze!
Autore: Aurora Loffredo
Appassionata di Motorsport, e in generale di sport, ho iniziato a scrivere per Multiformula ad agosto del 2020. Oltre allo sport, mi piace molto la lettura e la musica.
Non è raro vedere piloti della Formula 1 in film o spot pubblicitari. Pensiamo a Michael Schumacher, Nico Rosberg o Daniel Ricciardo.
Dopo dodici anni, Jean Todt conclude il suo mandato alla presidenza della FIA, il terzo dal 2009. Al suo posto Ben Sulayem.
Lewis Hamilton diventa Sir pochi giorni dopo la fine del Mondiale di Formula 1. È il quarto pilota della storia, ma il primo ancora attivo.
E mentre ti allontanerai, il pubblico, battendo le mani, sussurrerà un ultimo: “We will leave you alone now, Kimi”.
A partire dal 2015, la Red Bull ha sempre portato in pista un volante simile per struttura a quello degli anni precedenti.
Il gruppo Volkswagen potrebbe far debuttare Audi e Porsche in Formula 1 con l’eliminazione della componente MGU-H.
Come omaggio alla Honda, la Red Bull presenta una livrea bianca in onore della RA272, guidata da Ginther, la prima Honda a vincere una gara.
Archiaviato il caso Toto Wolff-Lawrence Stroll: non sono state trovate prove a sostegno dell’accusa di insider trading di cui erano accusati.
Le monoposto Ferrari che hanno fatto la storia del motorsport Ferrari. Un nome che racchiude in sé una lunga storia. Una storia di successi, di fama, di notorietà (se volete saperne di più, leggete qui). L’automobile che tutti i bambini…