Esteban Ocon si è espresso: «Vorrei Mick»
Il mercato piloti è ancora infuocato e, al momento, solo quattro scuderie hanno già una line-up confermata per il prossimo anno. Questa situazione confusionaria è iniziata con l’annuncio del ritiro da parte di Sebastian Vettel e dell’ingaggio da parte di Aston Martin di Fernando Alonso. Da qui in poi, nulla è stato più chiaro, al punto che il pilota in lista per il sedile in Alpine, Oscar Piastri, ha rinunciato alla proposta per un più allettante sedile in McLaren. Schumacher
In tutta questa bagarre, che al momento non sembra in via di risoluzione, la più grande vittima è proprio la Alpine, la quale, non solo è stata scaricata dal pilota con cui avrebbero dovuto correre fin dall’inizio, ma anche da colui che l’avrebbe dovuto sostituire. Insomma, oltre al danno anche la beffa.
Il team francese si è così dovuto rimettere alla ricerca di un secondo sostituto, il cui nome non ci è stato ancora svelato. Sembrerebbe che i due papabili contendenti siano Mick Schumacher e Pierre Gasly, l’uno senza un contratto con la Haas per il prossimo anno e l’altro che, a quanto pare, avrebbe deciso di rompere i rapporti con la Red Bull prima del tempo.
E proprio parlando del mercato, Esteban Ocon si è lasciato andare ad una dichiarazione su chi potrebbe essere il suo nuovo compagno di squadra.
Le persone sanno che la mia scelta, qualora me lo chiedessero, sarebbe Mick, se non ha altri piani per il prossimo anno. […] Mick è innanzitutto un mio caro amico, quindi se posso aiutarlo in questo passaggio, non ci sono problemi. Tuttavia, penso che abbia dimostrato il proprio talento anche nelle categorie minori. È sempre stato molto veloce. Molte volte in Formula 1 non è facile fare grandi performance quando la monoposto è in svantaggio – è successo anche a me all’inizio della carriera in F1. È un bravo ragazzo e potrebbe guidare molto bene se si trovasse in una macchina competitiva, e, al momento, l’Alpine lo è. Ma queste sono solo le mie parole. Non sono io a prendere la decisione, ma il team sa che questa sarebbe la mia preferenza.
Gasly ancora il preferito per il sedile Alpine
Nonostante le parole di Ocon, Pierre Gasly rimane ancora il pilota più vicino all’Alpine, che non ha mai nascosto la sua volontà di creare un ambiente interamente francese. E sembrerebbe infatti che, durante la Drivers’ Parade di Spa, Gasly si sia lasciato andare a parole che fanno presagire a un imminente annuncio da parte del team francese. Mentre conversa con Leclerc e Russell, sembra quasi di sentire, da parte sua, la frase «Sto ancora lavorando agli ultimi dettagli del contratto». Il francese ha subito smentito di aver parlato con Charles dell’Alpine, ma il dubbio che siano in contatto comunque rimane, alimentato soprattutto dal fatto che si rifiuti di rispondere alle domande inerenti al suo futuro e che anche Ocon abbia parlato di questa possibilità di averlo come compagno di squadra.
E in AlphaTauri?
Dovesse la Red Bull acconsentire alla rottura anticipata del contratto di Gasly, la scuderia satellite del team austriaco si ritroverebbe senza il secondo pilota. Anche qui, le voci di mercato sono state moltissime, a partire dallo stesso Schumacher, che, qualora non dovesse approdare in Alpine, potrebbe sempre trovare un posto nella famiglia Red Bull o, ancora, Colton Herta e Lawson. Herta, attuale pilota di IndyCar, sembra essere il primo candidato al sedile, ma non sono pochi i problemi che riguardano la superlicenza.
Infatti, al momento gli mancherebbero ben 40 punti e voci di paddock fanno intendere anche un certo malcontento tra i giovani piloti di Formula 2 e Formula 3, oltre che tra i team, perché, qualora dovesse ottenere la superlicenza senza avere tutti i punti necessari, non sarebbe rispettato il processo stabilito dalla FIA. Dall’altro lato, invece, Lawson non si è lasciato andare a dichiarazioni che possano far presagire un suo approdo in AlphaTauri. Il neozelandese si è semplicemente detto poco interessato alle voci che riguardano Herta perché, al momento, è concentrato sulla sua stagione in Formula 2 e attenderà per sapere del suo futuro.
