Conclusa la seconda sessione di prove libere sul circuito olandese, i team possono iniziare a tirare le somme sul passo gara dei top e non solo. Ferrari sembra il nemico da battere sulla lunga durata ma il campione del mondo in carica Max Verstappen è sempre alle calcagna, pronto a sferrare il colpo e non perdere nemmeno un punto per strada sulla sua Red Bull.
I top team
Ferrari
Lavoro differenziato per i due piloti di Maranello che scendono in pista con due compound diversi, gomme rosse per Carlos Sainz e gialle per Charles Leclerc. Lo spagnolo è l’unico che riesce ad portare a termine 10 giri consecutivi mantenendo un tempo medio intorno all’1:17 basso, il numero 16 lo segue a solo un decimo di distanza. Ottimo risultato per entrambi i piloti, considerando il trend negativo delle ultime gare e le mescole differenti. La F1-75 sembra adattarsi bene ad un circuito tecnico come questo.
Red Bull
Max Verstappen si deve arrendere momentaneamente al passo gara di Ferrari, l’olandese li segue a pochi millesimi di distanza. Chiaro segnale lanciato dalla scuderia inglese, la zampata vincente è dietro l’angolo, gli avversari non devono rilassarsi troppo e crogiolarsi per un risultato vincente nelle prove libere. Situazione diversa tra compagni di squadra, se i Ferrari sono vicini, Perez segue l’olandese a quattro decimi con una media di 1:17.642. Molte modifiche sulla sua auto durante la seconda sessione di prove libere suggeriscono il poco feeling del messicano con la pista e con il nuovo assetto.
Mercedes
In casa Mercedes solo Russell ha fatto una simulazione passo gara da poter analizzare. Il numero 63 ha girato su gomme gialle come Leclerc, non riesce a batterlo ma in una media di 9 giri si mantiene su un 1:17.499, non molto distante dal monegasco. Nonostante lo stesso assetto possiamo notare come la situazione sul giro sia diversa. Se Russell vola nel primo settore, Hamilton fa differenza su secondo e terzo settore. Le frecce d’argento si troveranno a dover inseguire domenica ma non sono troppo distanti dalla lotta tra Red Bull e Ferrari.
Chi avrà la meglio?
Se dobbiamo basarci solamente sui tempi, sembra chiaro che sarà una domenica favorevole alla scuderia di Maranello. Le esperienze passate ci insegnano, però, che niente è deciso fino alla bandiera a scacchi: safety car, pit stop e strategie sbagliate sono sempre dietro l’angolo. Max Verstappen continuerà la fuga? Mercedes starà a guardare? Non ci resta che aspettare domenica per uno show in pieno stile Formula 1!
