Home » Formula 3 » Gabriele Minì, la fine dei sogni di gloria

Gabriele Minì, la fine dei sogni di gloria

Il week-end a Spa-Francorchamps non si è concluso nel migliore dei modi per Gabriele Minì, che si è visto rovinato tutto il lavoro svolto nella qualifica, a causa di un incidente nella Sprint e poi di un problema alla scatola guida durante la Feature Race.

Un venerdì da leoni, un weekend a gattoni

Il pilota palermitano, infatti, venerdì era riuscito a ottenere una buona terza posizione, dietro al pole sitter Martì e all’altro italiano Fornaroli.

Nella Sprint Race, per via della griglia invertita, Gabriele Minì parte in decima posizione, ma, dopo appena quattro giri, è coinvolto in un incidente con Martì. Mentre lo spagnolo è riuscito a rientrare in pista, per poi venire a contatto con la vettura di Cohen, l’italiano è costretto al ritiro. Non solo, inizialmente è penalizzato di 10 secondi, penalità che sarà poi cambiata in 5 posizioni in griglia nella Feature.

Una Feature Race che, in realtà, non ha mai inizio per il pilota di Marineo. Durante il giro di formazione, su pista umida per via della pioggia, Minì perde il controllo della propria monoposto e ciò lo costringe al ritiro. L’incidente non è stato causato da un suo errore, quanto da un problema alla scatola guida che era stata cambiata proprio prima della Feature.

Un week-end da dimenticare per il pilota dell’Alpine Academy, che torna a casa senza punti, fatto che pesa molto in campionato.

Gabriele Minì
@Formula3 on Twitter
Dalle stelle alle stalle

Gabriele Minì si è contraddistinto nella sua breve, ma intensa, carriera da pilota per la sua velocità e per la sua costanza, portando a casa molte vittorie e trofei. Chiaramente, il suo talento ha attratto un manager importante come Nicolas Todt, già manager di Charles Leclerc, e la scuderia Alpine, che ha deciso di inserirlo nella sua Academy.

La sua prima stagione in Formula 3 inizia nel migliore dei modi, con la pole e con la vittoria, sebbene una penalità lo abbia poi retrocesso in ottava posizione. A Melbourne ottiene il suo primo podio nella categoria, anche se il suo coronamento si è avuto in occasione del weekend a Montecarlo, con pole position e prima effettiva vittoria nella categoria.

Nonostante questi ottimi risultati, per via di una serie di episodi sfortunati e di qualche penalità soprattutto per track limits, Minì ha visto sfumare un bel gruzzolo di punti che gli ha inevitabilmente condizionato il campionato, relegandolo in settima posizione. A dividerlo dalla seconda posizione sono 19 punti, ma con una sola tappa all’appello, quella a Monza, è piuttosto impensabile poter scavalcare molti piloti in classifica.

In quest’ultimo round, dopo la pausa estiva, Minì dovrà cercare di dare il meglio di sé e provare a conquistare più punti possibili per piazzarsi in una migliore posizione in una stagione che, tutto sommato, è stata positiva.

Aurora Loffredo

Appassionata di Motorsport, e in generale di sport, ho iniziato a scrivere per Multiformula ad agosto del 2020. Oltre allo sport, mi piace molto la lettura e la musica.

Un pensiero su “Gabriele Minì, la fine dei sogni di gloria

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto