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L’ingegnere della galleria del vento

 Team di Formula 1: un puzzle da realizzare

di Anna Botton e Federica Abonante

Piloti, ingegneri, meccanici, dirigenti, ogni team di Formula Uno è un gruppo di lavoro ampio e variegato. Non tutti sono sotto i riflettori, tuttavia un “corpo” senza un arto non può di certo funzionare.  

Ogni settimana vi faremo scoprire una figura lavorativa del team, per conoscere sempre meglio il vasto mondo lavorativo dei motori e creare così il nostro puzzle.


Fonte: formulapassion.it

TASSELLO 7: L’INGEGNERE DELLA GALLERIA DEL VENTO

Questa volta ci addentriamo nel settore aereodinamico, uno dei più importanti in termini di prestazioni; analizzeremo in particolare la figura dell’INGEGNERE DELLA GALLERIA DEL VENTO.

Innanzitutto, cos’è la galleria del vento?

La Galleria del vento è costituita da un tunnel nel quale passa dell’aria prodotta da alcune ventole, la quale viene fatta arrivare alla monoposto posizionata su dei rulli che simulano la rotazione delle ruote. È utilizzata dai team per valutare le prestazioni delle monoposto e capire in che direzione continuare a sviluppare la stessa. Rappresenta la messa in pratica del lavoro svolto in precedenza a livello teorico.

L’ingegnere della galleria del vento si occupa di garantire che tutto scorra nel modo corretto ed il più efficiente possibile. Riporta, inoltre, i dati relativi ai test effettuati in galleria e collabora con il resto degli ingegneri, soprattutto dell’ambito aereodinamico, per lo sviluppo della monoposto. È colui che fornisce i dati indispensabili per migliorare le prestazioni in pista e rendere il settore aereodinamico sempre più efficiente.

Il suo ruolo riguarda anche la gestione della galleria del vento: monitora il suo funzionamento affinché gli strumenti siano ben calibrati e non compromettano la raccolta di dati. Il suo lavoro, dunque, è un lavoro di squadra, e sicuramente uno dei rapporti più stretti è quello con i meccanici, affinché i dati e le evidenze raccolte in galleria, portino a modifiche consistenti sulle vetture.

Il livello di competenze richiesto è molto alto e specifico, dovendo avere conoscenze sia di aereodinamica che sul funzionamento della galleria del vento stessa, ovvero tutte le forze presenti e come queste possano influire sulla qualità della performance. Le conoscenze devono essere elevate anche nel campo informatico, fondamentale è la conoscenza dei software utilizzati per la raccolta dei dati.

Da non sottovalutare la  mansione relativa alla manutenzione della struttura e degli strumenti utilizzati, che comprende anche il rimanere al passo con i tempi e farsi che si utilizzino le tecnologie più avanzate possibili.

 


IDENTIKIT

Come deve essere un ingegnere della galleria del vento? Quali capacità deve avere per avere successo?

UN ESEMPIO PER TUTTI

Kathryn Richards è l’ingegnere della galleria del vento della scuderia Mercedes. Laureata in Ingegneria aereodinamica, ha poi svolto un dottorato in aereodinamica dei veicoli. Lavora da circa 10 anni per il team tedesco.

Jonathan Williamson è l’ingegnere della galleria del vento della Racing Point F1, ora Aston Martin. Laureatosi in ingegneria aereospaziale, ha poi conseguito un dottorato in Dinamica dei fluidi. Si è da sempre occupato della galleria del vento, dei suoi sviluppi . Da 7 anni lavora in F1.

Federico De Renzis è l’ingegnere della galleria del vento della Ferrari. Si occupa del monitoraggio del corretto funzionamento della galleria, dei test sulle monoposto e dello sviluppo della stessa

 

Anna Botton

Appassionata di comunicazione e di ogni forma d'arte (sport incluso). Le emozioni sono il mio pane quotidiano. Autodromo, stadi e palazzetti sono la mia seconda casa. Il sogno? Entrarvi con un pass al collo.

Un pensiero su “L’ingegnere della galleria del vento

  1. SECONDO ME LA GALLERIA DEL VENTO DOVREBBE AVERE IL PIANO DOVE APPOGGIA LA FERRARI SEMOVIBILE E NON FISSO DOVREBBE ESSERE CONE IN PISTA E RUOTARE DI LATO DESTRO E SINISTRO INCLINATO E NON COME LE CIRVE SU E GIU COME I DOSSI , E LA POSSIBILITÀ DI RUOTARE ANCHE IL VENTO ,se vi interessa Vorrei spiegarlo a chi di dovere lepreluciano50@gmail.com

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