Sponsor ed eventi: le scuderie sfoggiano look alternativi. Ecco 10 livree one-off da ricordare nella storia della Formula 1.
McLaren si prepara a scendere in pista tra le stradine del Principato di Monaco con una livrea davvero speciale. La nuova veste della storica scuderia britannica, dal sapore vintage, ci riporta indietro di diversi decenni. Più precisamente torniamo agli anni ’60/’70, quando uno degli sponsor della scuderia di Woking era Gulf Oil. Il rinnovo della partnership tra le due aziende sarà indice della livrea dal sapore old style che vedremo sfrecciare a MonteCarlo, una delle più iconiche gare del calendario. Ed ecco che l’arancione papaya incontra l’azzurro iconico dello sponsor: design senza tempo ricordando anni di grandi successi.
Così ha commentato Zak Brown: “Questo sarà l’omaggio di McLaren per celebrare una livrea che è parte importante della cultura che trascende il mondo del motorsport”.
Mike Jones, amministratore delegato di Gulf Oil, ha dichiarato: “Vedere la reazione di Lando e Daniel, così come dell’intero team McLaren a questa livrea, è stato davvero speciale e siamo entusiasti di svelarlo ai fan del motorsport di tutto il mondo. I distinti colori sono iconici, quindi celebrare il nostro ritorno in Formula 1 e mostrare la livrea a Monaco con la McLaren è una grande celebrazione del nostro ruolo audace e colorato all’interno di questo sport “.
McLaren, con questo annuncio, si aggiunge così alla lista di scuderie che nel corso della storia della Formula 1 hanno fatto ricorso a livree one-off.
Cosa sono le livree one-off? Sono pezzi unici, portati in pista solo per un gran premio o pochi in più. Solitamente i cambiamenti sono legati agli sponsor o eventi da celebrare, in ogni caso destano sempre molta curiosità per la loro unicità e stravaganza.
Vediamo insieme le 10 più celebri!
Precisazione: non c’è nessuna classifica, quella la lascio fare a voi haha
SF1000 Mugello
Per celebrare i 1000 gran premi disputati, la Scuderia Ferrari ha realizzato una livrea celebrativa che cromaticamente riporterà il Cavallino Rampante nel passato. Le SF1000 di Charles Leclerc e Sebastian Vettel infatti, per tutto il fine settimana della gara del Mugello 2020, avevano una colorazione amaranto che riproduceva esattamente la tonalità di rosso utilizzata dalle 125 F1, le prima vetture di Formula 1 della Scuderia Ferrari scese in pista il 21 maggio 1950 in occasione del GP di Monaco.
Mercedes: una freccia quasi bianca nel gran premio di Germania 2019
Nel gran premio di Germania 2019, Mercedes ha sfoggiato un’inedita livrea volta a celebrare un’importante ricorrenza: i primi 125 anni della casa di Stoccarda nel motorsport, oltre ad essere la 200esima corsa della scuderia in Formula 1. La livrea rappresenta uno stacco significativo: il musetto, l’ala anteriore e l’halo della Mercedes W10 sono dipinti in bianco opaco. Si tratta del colore usato da Mercedes agli albori: all’epoca, le scuderie adottavano per la carrozzeria un colore legato alla nazione di origine, e la tinta assegnata alla Germania era proprio il bianco.
Red Bull e le 3 livree stravaganti
I primi anni di attività in Formula 1 della scuderia Red Bull hanno visto scendere in pista 3 livree one-off… stravaganti (anche se questo sport ne ha viste di peggiori):
- Livrea prestagionale 2004, diventata celebre tanto da essere definita “lattina“: le fiancate argentate, unite al main sponsor del famoso energy drink e all’assenza di altri sponsor, facevano sembrare la RB1 una vera e propria lattina su ruote.
- Livrea RB1 Star Wars (il nome parla da solo): in occasione del Gran Premio di Monaco del 2005, la Red Bull decise di omaggiare l’uscita del film “Star Wars: la vendetta dei Sith” con una livrea… stellare. I risultati, invece, non lo sono stati visto il ritiro di entrambe le vetture.
- Livrea RB2 Superman: in occasione del Gran Premio di Monaco del 2006 Red Bull e cinema si incontrano un’altra volta rendendo omaggio al film “Superman Returns”.
McLaren MP4/2C… gialla
Ecco l’esempio più famoso di livrea one-off. Keke Rosberg corse il Gran Premio del Portogallo dell’86 con una MP4/2C sì con il classico layout Marlboro, ma con un rosso “ingiallito”. Quello che era effettivamente giallo, fu utilizzato per un esperimento promozionale per le Marlboro Lights. Il risultato estetico, però, fu un vero e proprio fiasco: la tonalità prescelta non si avvicinava per nulla al color oro immaginato per l’iniziativa, ma piuttosto a un giallino molto poco televisivo e fotogenico. Perciò la livrea venne accantonata (per gioia dei nostri occhi aggiungerei).
MasterCard Lola: nel 1997 è sfrecciata una meteora
La lunga storia della Formula 1 è costellata di tante meteore, alcune sfortunatamente dimenticate. Un esempio lampante è la MasterCard Lola, che apparve nelle prove del Gran Premio di Australia 1997.
La Lola Racing Cars di Eric Broadley aveva deciso di scendere in pista in prima persona, dopo avere iniziato un attività di successo come costruttore senza un proprio team ufficiale. I progetti della squadra stavano diventando sempre più ambiziosi: in particolare ad esserne attratto fu un colosso della finanza come MasterCard. La dirigenza del marchio decise di trasformare le vetture della casa inglese in enormi carte di credito blu-giallo-rosse su quattro ruote. Lo sponsor iniziò a premere per un debutto immediato. Le vetture vennero così costruite nella massima fretta: niente sperimentazione in galleria del vento e il necessario programma di prove in pista. Ecco perchè le prestazioni in Australia furono eccessivamente imbarazzanti, tanto da far ritirare lo sponsor principale.
Lotus 78… rossa
Quando si parla di Lotus si pensa sempre all’oro e al nero. Chi abbia mai visto le gare del ’77, non si sarà dimenticato di una delle livree one-off più inedite della Formula 1: la Lotus 78 rossa. Nell’ultima gara della stagione 1977 in Giappone, la tradizionale livrea, di quei colori in onore della storica sponsorizzazione della John Player Special, venne mantenuta da Mario Andretti. Il suo compagno di squadra Gunnar Nilsson, invece, sfoggiò un’inedita colorazione rossa per pubblicizzare la Imperial Tobacco, società collegata alla John Player Special.
Ligier Gitanes JS39: arte italiana
Fin dal suo ingresso in Formula 1 nel 1976, Ligier ha sfoggiato una livrea blu sponsorizzata dal marchio francese di sigarette Gitanes (gitana). Per le ultime due gare del 1993, l’autore di fumetti italiano Hugo Pratt, noto soprattutto per aver creato Corto Maltese, è stato incaricato di creare una livrea speciale destinata all’auto # 25 di Martin Brundle. L’auto era prevalentemente blu, col nome dello sponsor principale scritto a caratteri cubitali lungo l’intero telaio. Era in parte ricoperto da una versione sovradimensionata delle ondate di fumo bianche del logo di Gitanes. In questo modo, la dicitura era quasi irriconoscibile, così come il fumo. Vi era inoltre disegnata la sagoma tipica di una donna che suona il tamburello.
BAR 01: una zip, e tutti felici e contenti (forse)
La BAR (British American Racing) non è altro che la rinominazione data dal nuovo acquirente della scuderia Tyrrell, la BAT (British American Tobacco), dal ’99. L’obiettivo della BAT è quello di portare in gara due dei suoi marchi: Lucky Strike e 555 presentandosi con due vetture colorate diversamente, garantendo così, in contemporanea, lo stesso spazio di esposizione ad entrambi i brand. Questo andava contro il regolamento della FIA che prevede che due monoposto della stessa scuderia abbiano, nei fine settimana di gara, una livrea simile. Così nel ’99, la livrea è divisa a metà: da una parte i colori Lucky Strike, dall’altra quelli 555. Il… tratto d’unione è costituito da una zip che corre lungo la linea mediana della vettura. Con uno sgradevole effetto da… “patta aperta”, la zip si apre sul musetto. Il risultato oscilla tra il ridicolo ed il mostruoso. Proposta solo nell’anno del debutto, fortunatamente per tutti non è mai più stata replicata.
Come abbiamo visto, la storia della Formula 1 è stata scandita anche da livree che vuoi o non vuoi hanno avuto vita breve. Alcune davvero belle, altre da incubo. Una cosa è certa: le livree one-off di Formula 1 dal look stravagante sono indimenticabili!
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