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Orange Army: i tifosi di tutti… o quasi

Tutto è pronto.
L'adrenalina aumenta, il battito accelera.
È il momento.
Si accendono i motori. Un boato.
Semafori rossi.
5, 4, 3, 2, 1...

Ogni gran premio si vive così: ansia, adrenalina, tifo. Ogni gara lascia un’emozione e sensazione differente… un po’ come il caffè, a seconda dei chicchi si ottengono sapori e aromi diversi, unici.

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Ogni lunedì post gara ci lasceremo ricaricare dalle emozioni che essa ci ha lasciato… ricordandoci che ognuna è un chicco originale.

Orange Army: simbolo di speranza?

Tifosi o meno di Verstappen, ammettiamolo: quanto ci era mancata l’Orange Army?

Simbolo di rinascita, di ripartenza, la marea arancione ha impreziosito il gran premio d’Austria. Rivedere le tribune piene è stato strano visto il periodo che stiamo affrontando, ma al tempo stesso fa ben sperare. Insieme ai tifosi della Rossa (la rivedremo mai a Monza?), l’Orange Army è la grande tifoseria che scalda gli spalti, che accende i gran premi.

Quando ci sono, si sente.

“I tifosi danno una grande motivazione, ho visto tutto questo arancione ed è stato bellissimo”.

Hai proprio ragione Max, è stato bellissimo! Così bello che è piaciuto anche ad altri piloti, uno su tutti Lando Norris che nelle dichiarazioni post gara ha dichiarato che l’Orange army era lì a supportare lui.

Forse questo era proprio ciò di cui avevamo bisogno: non vedere i piloti senza mascherina, non vedere qualche tifoso qua e là, dei cartonati… No, una marea! Immagini forti, d’impatto che forse ora come ora apprezziamo ancora di più.

Tutto è pronto,
La gente urla.
Cuffie alle orecchie, musica. Devo distrarmi.
Prima mi fermo, ascolto, mi guardo intorno.
È il momento.

Ogni gran premio è un viaggio alla scoperta di qualcosa di mai visto. Nuove emozioni, nuovi incontri. Perchè i gran premi si disputano sì in pista, ma le emozioni grandi si vivono fuori su quelle tribune scomode, sui prati infiniti. Eventi di un weekend si susseguono: gioia, dolore, urla si fanno spazio e rindondano nell’aria. Tutti alla ricerca del posto migliore: gente che corre per accaparrarsi i gadget, tifosi che tornano a casa magari delusi, ma con un pneumatico in più… e un’esperienza che ricorderanno per tutta la vita.

L’Orange Army in Austria ha dato vita a un nuovo inizio: si riparte più carichi che mai! Sempre seguendo i protocolli, ovviamente 😉

Una cosa è certa sul tifo: non è un piacere parassita, anche se tutto farebbe pensare il contrario, e chi dice che preferirebbe fare piuttosto che guardare non capisce il concetto fondamentale. La gioia che proviamo non nasce dalla celebrazione delle fortune altrui, ma dalla celebrazione delle nostre; e quando veniamo disastrosamente sconfitti il dolore che ci inabissa, in realtà, è autocommiserazione.

CHICCO DI CAFFÈ
Caffè robusta: orange army
Fonte: bigcaffe.it

Varietà Robusta = il caffè che se ne ricava è ricco di caffeina, e dunque al palato si rivela più amaro. È caratterizzato inoltre da note che ricordano il cioccolato.

Un weekend di pausa in cui i piloti riposeranno o si caricheranno di adrenalina guardando l’Europeo, e poi…destinazione Silverstone! La novità della sprint qualifying race farà storcere il naso o porterà più colpi di scena?

Intanto, se vi siete persi la gara in Austria, ecco il nostro report.

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Vi aspettiamo domani 6 Luglio alle 15 in webradio: ascoltate i nostri commenti sul gran premio!

Anna Botton

Appassionata di comunicazione e di ogni forma d'arte (sport incluso). Le emozioni sono il mio pane quotidiano. Autodromo, stadi e palazzetti sono la mia seconda casa. Il sogno? Entrarvi con un pass al collo.

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