In Austria il 16 e 17 aprile Kimi Antonelli, ancora minorenne, effettuerà per la prima volta test a bordo di una Formula 1.
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Si chiude il weekend austriaco e tra le sei gare disputatesi, due per la F1, due per la F2 e altrettante per la F3, l’unica costante ad influenzare le performance dei piloti sono stati i track limits.
La Formula 2 torna in Austria per iniziare un mese di fuoco. Chi ne uscirà vincitore in testa alla classifica?
Dopo una sola sessione di prove libere, si accendono i riflettori sulle qualifiche che andranno a decretare chi si aggiudicherà la pole position del weekend austriaco.
Dall’ultima vittoria di Charles Leclerc ad oggi sono cambiate alcune cose. Qual era la pista? Il Red Bull Ring.
Proprio dove si correrà questo fine settimana.
Si stanno per accendere i riflettori sul weekend austriaco, il preferito di molti piloti e tifosi, ma dietro questo circuito c’è molto di più!
La maggior parte dei team sta avendo grandi problemi di affidabilità. Inizialmente il costruttore che faceva più spaventare i fan era la Red Bull, quando nel primo Gran Premio della stagione entrambe le macchine erano state costrette al ritiro. Da qualche mese però è la Ferrari che sembra non essere ancora riuscita a risolvere i problemi alla PU. Nelle ultime settimane un altro team si è aggiunto alla lista: l’Alpine.
Simbolo di rinascita, di ripartenza, l’Orange Army ha impreziosito il gran premio d’Austria. Rivedere le tribune piene fa ben sperare.
Ieri l’incantesimo Russell si è spezzato. Un ritiro che fa male, vista la prestazione. Un ritiro che non toglie speranza e consapevolezza.