Lo scopo principale di tutti i team all’interno del Campionato di Formula Uno è quello di collezionare più punti possibili. C’è chi lo fa per la vittoria e chi per non arrivare all’ultimo posto tra i costruttori. Per ottenere punti è però necessario riuscire a tagliare il traguardo e quest’anno sembra non essere per niente scontato. In tutte le gare del 2022 ci sono stati un consistente numero di DNF (Did Not Finished) e tanti di questi sono stati causati da problemi di affidabilità.
Inizialmente il costruttore che faceva più spaventare i fan era la Red Bull, quando nel primo Gran Premio della stagione entrambe le macchine erano state costrette al ritiro. Da qualche mese però è la Ferrari che sembra non essere ancora riuscita a risolvere i problemi di affidabilità della sua PU. Nelle ultime settimane un altro team si è aggiunto alla lista: l’Alpine.
In Austria, Fernando Alonso non ha svolto la Sprint race del sabato a causa di quello che sembrava un problema alla ECU, un componente della Power Unit standard usato da tutti i team. Ma si è rivelato essere dovuto a un altro fattore.
“Inizialmente pensavamo fosse un malfunzionamento dell’ECU. Tornati alla fabbrica abbiamo analizzato e replicato il problema e siamo giunti alla conclusione che non si trattava dell’ECU. Si trattava della scatola che dà energia all’ECU.
Questa componente non dava energia all’ECU e sembra quindi che sia quest’ultima a non funzionare. Il problema non è quindi originato da una componente SSC (Standard Supply Component), ma da una parte Alpine.” Ha spiegato il team principal Otmar Szafnauer ad Autosport.
Esteban Ocon, invece, non ha portato a termine la gara a Silverstone per un’anomalia alla pompa a pressione. Lo stesso problema si è ripetuto durante l’ultimo Gran Premio al Red Bull Ring.
Anche la pompa a pressione è un SSC e ha dato problemi a più team durante l’anno. La scuderia francese aveva provato a sistemarla ad inizio stagione, ma sembra che i problemi siano tornati a galla.
“Il problema della pompa a pressione è causato da problemi alla dinamica. Abbiamo provato a sistemarli noi personalmente, siccome la componente standard della Bosch non funzionava su una vettura di F1 perché è progettata per auto da strada. Numerosi team hanno avuto questo problema. Noi e Ferrari abbiamo avuto l’autorizzazione dalla FIA per sistemarli personalmente.
Per le prime nove gare la componente ha funzionato perfettamente. Poi è successo qualcosa e ha iniziato ad avere problemi.
La Bosch stessa ha portato degli aggiornamenti alla parte elettrica. Alcuni team hanno usato gli aggiornamenti della compagnia, altri i propri. Stiamo lavorando per risolvere il problema da noi per il Gran Premio di Francia e ci confronteremo con la Bosch per capire come loro hanno risolto il problema iniziale.”