Siamo giunti quasi al termine di questo travagliato 2021. La Formula 1 quest’anno ci ha regalato tanti colpi di scena, vittorie inaspettate e un campionato che fino all’ultimo giro ci ha lasciati tutti col fiato sospeso. C’è chi si è distinto particolarmente per le sue vittorie, chi per i suoi sorpassi e chi per la tenacia. Alcuni forse non hanno brillato durante la stagione, ma dato che si sta avvicinando Natale e siamo tutti più buoni i voti assegnati nel pagellone (contestualizzati in base al team) alla stagione complessiva di ogni pilota non saranno troppo bassi. Con quanto saranno usciti i vostri preferiti?
Max Verstappen, Voto: 9
Il primo protagonista di questo 2021, ovviamente, è stato il caro Max. Dopo mille peripezie è riuscito finalmente a laurearsi campione del mondo. La sua stagione è stata caratterizzata da alti e bassi, ma la maggior parte delle volte è riuscito a provare quanto meritasse questa lotta al titolo. Tante belle vittorie, podi o GP semplicemente caotici: un anno che non riuscirà a dimenticare facilmente.
Lewis Hamilton, Voto: 9-
L’altro co-protagonista di questa pazza stagione chi poteva essere se non Lewis Hamilton. Fino all’ultimissima gara ha dimostrato a tutti come mai si trovasse lì, ancora una volta a lottare per l’ennesimo titolo. Fino allo scorso anno ad avere la meglio era sempre stato lui, quest’anno il campionato ha avuto un epilogo differente. Chissà cosa ci riserverà l’inglese per l’anno prossimo.
Valtteri Bottas, Voto: 7+
La sua esperienza al fianco di un contendente al titolo ha pagato e alla fine dell’anno quello a vincere la sfida delle seconde guide è stato ancora lui. Questa volta non sono mancate gare anonime e prive di entusiasmo da parte del pilota finlandese ma in fin dei conti poco importa: il suo obbiettivo finale l’ha raggiunto ugualmente.
Sergio Pérez, Voto: 7
Al momento Checo Perez è stato senza dubbio uno dei miglior compagni di squadra di Max Verstappen degli ultimi tempi, su questo non c’è dubbio. Ma è stato abbastanza per la RedBull? Probabilmente no, e i suoi risultati spesso un po’ deludenti sono stati uno dei tanti motivi che non hanno permesso alla scuderia austriaca di battere la Mercedes nel campionato costruttori. Stagione tutto sommato da non buttare.
Carlos Sainz Jr, Voto: 8
“Il primo degli altri”. Mica male per essere la sua prima stagione in rosso no? Ma tanto lo conosciamo ormai: con tutte le scuderie in cui è capitato in questi anni Carlos ormai ha davvero imparato come adattarsi in qualsiasi monoposto. Il suo andamento costante durato tutto l’anno lo ha ripagato, eccome se lo ha fatto.
Lando Norris, Voto: 8-
Che stagione anche per Norris! Fino al GP di Russia (in cui si è portato a casa la prima Pole Position) il suo sarebbe stato un anno da incorniciare: tanti podi, gran premi conclusi sempre a punti e splendide qualifiche. Peccato appunto per le ultime gare, dove non è riuscito a conquistare che qualche manciata di punti che hanno garantito a Sainz il sorpasso in classifica piloti.
Charles Leclerc, Voto: 7,5
Il monegasco quest’anno ha fatto il pieno di sfighe per una carriera di Formula 1 intera. Su questo non abbiamo dubbi. Ma è stato soprattutto questo a penalizzare così tanto la sua stagione e a farlo “sfigurare” con l’ultimo arrivato in casa Ferrari? Non è detto. Charles lo conosciamo: capace di prendersi due Pole Position di fila ma poi di non chiudere a podio nessuna delle due gare. Ora non si aspetta altro che il 2022.
Daniel Ricciardo, Voto: 6+
Una stagione di alti ma soprattutto tanti bassi quella dell’australiano: tralasciando l’exploit del Gran Premio di Italia il resto dei risultati di Ricciardo sono stati infatti a dir poco deludenti e inaspettati. Inizialmente sembrava avesse faticato a prendere il ritmo con la nuova monoposto, ma anche al termine della stagione non è parso affatto che i suoi problemi fossero scomparsi. Da rimandare?
Pierre Gasly, Voto: 8-
Gasly anche quest’anno ha mostrato a tutti tanta grinta, voglia di riscatto e desiderio di fare finalmente una stagione pregna di costanza e buoni risultati. Nonostante la vettura inferiore più volte, soprattutto in qualifica, ha stracciato Perez, le Ferrari o le McLaren. Per almeno metà campionato è stato anche praticamente l’unico a trainare l’Alpha Tauri.
Fernando Alonso, Voto: 8–
Il suo primo anno in seguito al rientro in Formula 1 non è stato tragico come molti invece avrebbero potuto pensare. Superata la prima metà di anno lo spagnolo non ha fatto altro che portare alla squadra risultati consistenti e meritati. Nessuno ci ha regalato in pista uno show bello come il suo, motivo per cui ci sentiamo di promuovere a pieni voti il suo ritorno.
Esteban Ocon, Voto: 7
Nonostante questo fosse il secondo anno in squadra per Esteban, il suo nuovissimo compagno di team è riuscito senza problemi a batterlo in campionato (ma d’altronde parliamo del due volte campione del mondo Fernando Alonso). Ocon non è stato davvero costante quest’anno, ma nei momenti in cui ha dato il massimo o è stato in grando di sfruttare le occasioni ha mostrato davvero il meglio di se.
Sebastian Vettel, Voto: 7
La nuova pagina della carriera del quattro volte campione del mondo poteva essere sicuramente migliore (soprattutto dati i presupposti). L’Aston Martin non era per nulla paragonabile alla Racing Point con cui Perez lo scorso anno vinse o Stroll fece la pole in Turchia e questa cosa ha destabilizzato e non poco. Il tedesco ha fatto del suo meglio, ci ha regalato tantissimi sorpassi e ha anche battuto il compagno di squadra.
Lance Stroll, Voto: 5
Non eccessivamente entusiasmante o degna di nota la stagione del pilota canadese. Se l’anno scorso qualche spiraglio positivo l’avevamo intravisto, durante il 2021 Stroll invece non è riuscito a concretizzare quasi nulla. E’ un veterano in scuderia (nonostante il cambio di nome) ma fin da subito è stato messo in ombra dal nuovo compagno di squadra Sebastian Vettel. Il tedesco non ha sfruttato sicuro al 100% il suo potenziale ma sicuramente ha brillato più di lui.
Yuki Tsunoda, Voto: 6,5
Yuki è stato il rookie che è spiccato di più fra i tre ragazzi promossi dalla Formula 2 ma non sempre i suoi risultati sono stati un granché. Solo sul finale riesce a giungere più spesso in Q3 o a fare punti. Se fosse stato più competitivo come il compagno di squadra per tutta la stagione il quinto posto fra i costruttori sarebbe stato molto probabilmente dell’Alphatauri.
George Russell, Voto: 7,5
Una stagione, soprattutto nella parte centrale, assolutamente speciale per l’inglese che il prossimo anno vedremo affiancato ad Hamilton. Tante lacrime, vari punti, due qualifiche in Top3 e anche un podio inaspettato: Russell non è di certo passato inosservato portando a casa tutti questi risultati su una Williams. Non aspettiamo altro che vederlo in un top team come la Mercedes.
Kimi Raikkonen, Voto: 7
Non si può dire che quella del finlandese sia stata una degna conclusione di carriera. Tutti noi avremmo voluto vedere una gara migliore di quella a cui abbiamo assistito ad Abu Dhabi. Alcune delle sue gare quest’anno fortunatamente non sono state per niente male tant’è che spesso lo abbiamo visto terminare in Top10. Sicuramente salvano la sua ultima stagione.
Nicholas Latifi, Voto: 6+
Con una Williams estremamente progredita rispetto all’anno passato anche il canadese è riuscito ad concludere a punti con la scuderia inglese per la prima volta in carriera. Forse merito della fortuna e delle circostanze ma senza dubbio qualche bel passo avanti rispetto al 2020 Latifi è riuscito a farlo.
Antonio Giovinazzi, Voto: 7-
Un’ultima stagione per il pilota italiano caratterizzata da tanta sfortuna, cattive strategie da parte della sua squadra e qualche errore. Senza queste variabili Antonio sarebbe sicuramente riuscito a conquistare molti più punti di quelli effettivamente guadagnati. Meritava un’altra possibilità in Formula 1? Sicuramente, ma non in Alfa Romeo.
Mick Schumacher, Voto: 6
Stagione migliore solo a quella del compagno di squadra. Una Haas decisamente non dalla sua parte, che non gli ha garantito di lottare con nessuno, se non a volte con Latifi o Nikita. Durante il campionato è riuscito anche a regalarci (pochi) momenti speciali come la comparsata in Q2 durante il GP di Francia. Curiose di vederlo il prossimo anno alle prese con le nuove monoposto.
Nikita Mazepin, Voto: 5
Solo Mazepin poteva ripetere l’esempio dell’unico rookie 2020 Nicholas Latifi e concludere 21° su 20 piloti in campionato. Primo anno pessimo, complice la scarsa esperienza e una vettura inguidabile e non aggiornata rispetto all’anno passato.